RECENSIONE a cura di JamesRed
(23/04/2007)
Day of Defeat: Source nasce da un mod del primo Half-life chiamato appunto Day of Defeat.
DOD:S è un fps multiplayer ambientato nella Seconda Guerra Mondiale.
Lo stile di gioco è simile a quello di Counter-Strike: non ci sono terroristi e anti-terrotisti, ma bensì americani e tedeschi. In alcuni casi bisogna anche "disinnescare" la miccia di TNT posizionato su carri armati o sull'artiglieria.
DODS è giocabile sia sui server in Internet che in LAN (in rete locale). Utilizzando Steam è possibile cercare i server di gioco ed entrarci. Quando si è nel server di gioco bisogna scegliere se usare la fazione americana o la Wehrmacht Tedesca; poi scegliere la classe (e di conseguenza le armi o le abilità che volete usare).
Le classi a disposizione sono: Fuciliere, Assalto, Supporto, Cecchino, Mitragliatore e Anticarro. Scelta la classe, comparirete in un punto della mappa. A quel punto dovrete prendere il controllo degli obiettivi (ponti, campanili, piazze ecc). Se vi uccidono (o vi suicidate) ricomparirete nel punto iniziale di rinascita dopo vari secondi. Mi raccomando bastano pochi colpi per morire.
Come detto la finalità del gioco è quello di conquistare assieme alla propria squadra gli obiettivi. I quali possono variare a seconda della mappa. Sono solitamente individuabili dalle bandiere, per entrare in possesso di una bandiera dovete avvicinarvi e rimanere in zona per un po’ di secondi. Alcune zone devono essere conquistate da più giocatori contemporaneamente.
Fate attenzione a non essere colpiti dal fuoco nemico, visto che ciò vi rallenta e che non è possibile recuperare l’energia persa, non esistono medikit per curarsi. Alcuni muri possono essere perforati da alcune armi, quindi fate attenzione a come cercate riparo dal fuoco nemico.
Le armi usate sono varie, ma per lo più sono quelle classiche viste nei vari COD, per gli americani: M1 Garand, M1A1 Thompson, un lanciagranate montato su fucile (di cui non ricordo il nome), un pugnale, la Colt M1911A1, granata fumogena M18, granata a frammentazione MkIIA1, M1918A2 Browning Automatic Rifle, Springfield M1903A4 (con ottica), Browning M1919A6, M9A1 Bazooka, M1 Carbine.
Per i tedeschi: Mauser Karabiner 98 Kurz, la pala da trincea, Gewehrpanzergranate, Maschinenpistole 40 (MP40), la Walther P38, Sturmgewehr 44, Mauser Karabiner 98 Kurz
(con ottica), Maschinengewehr 42 e il Panzerschreck RPzB 54.
Le mappe giocabili sono varie e riprendono alcuni campi di battaglia del 1943 e 1944: fra cui Anzio (in Italia), Argentan (in Normandia in Francia), Avalanche (paesino di Salerno in Italia.), Colmar, Donner (a Saint-Lô in Francia, campo di battaglia che storicamente aprirà la strada per accedere a Caen e Carentan), Flash (presso Venlo, Paesi Bassi.), Kalt (cittadina inventata tra la Germania e la Francia) e Jagd.
Il gioco è reperibile acquistandolo tramite Steam (bisogna avere una connessione Internet veloce, se non si ha l’ADSL o velocità maggiore è meglio rinunciare, quindi connessioni 56k analogiche o ISDN digitali sono tagliate fuori: GRAZIE VALVE!!!) oppure in un negozio, ma anche in questo caso gli aggiornamenti con modem lenti saranno attese sacrificali senza fine. RIGRAZIE VALVE!!!
Sia a livello di gameplay che di varietà di mappe, DODS eccelle e si scontra bene contro CODUO e anche con COD2. Graficamente è molto buono, il Source Engine fa benissimo il suo dovere. Anche fisicamente c’è una buona (non mi permetto di dire realistica) interazione con oggetti e corpi. Sparando con il bazooka è possibile far saltare i cadaveri a molti metri di distanza ed altezza.
Tecnicamente c’è da indicare il supporto nativo della comunicazione vocale.
Lo consiglio a chi ha una connessione veloce, chi non c’è l’ha si metta l’animo in pace.
Lan party a Fratta di Oderzo (07-09-2009)
Ultimate Lan party a Fratta di Oderzo (21-03-2008)
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