RECENSIONE a cura di JamesRed (28-04-2009)
“Faith stanno interrompendo le comunic...”
“No, Miller, Miller non abbandonarmi...”
Monitor nero, computer spento.
“Minkia come li fanno realistici oggigiorno questi videogiochi... Riescono pure a spegnerti il computer!!!!”
N.R. batteria scarica.
Finalmente un gioco innovativo. Per rompere la monotonia degli fps in cui si spara sempre, ecco un fps in cui sparare non è fondamentale, anzi è quasi controproduttivo. Se proprio si deve contrastare un avversario, conviene farlo a suon di pugni. Ma ancora meglio è applicare una tattica di fuggi via saltando e correndo. Ma non solo, la nostra protagonista Faith è una ragazza con doti fisiche che le permettono di fare acrobazie impossibili.
Può correre e saltare fra grattacieli, in cima a impalcature e cornicioni altissimi. Non soffre certamente di vertigini. Di professione fa la runner. Ossia è un corriere che deve prendere e consegnare valigette che scottano senza farsi catturare dalla polizia.
Inoltre per i passi più complicati potete usare il bullet time che rallenta il tempo e vi da la possibilità di studiarvi la traiettoria del salto.
Durante il gioco potete anche attivare una funzione che evidenzia in rosso il prossimo obiettivo verso cui dirigersi. Inoltre se non si intuisce dove andare, con il tasto ALT di sinistra, possiamo far girare lo sguardo verso il nostro obiettivo. Un ottimo aiuto per i giocatori in difficoltà e che non hanno tempo da perdere.
Il gioco prende spunto dal Parkour, una disciplina sportiva metropolitana dove si compiono acrobazie e salti correndo a piedi nelle città ed evitando gli ostacoli, anzi usandoli per andare dove normalmente non si andrebbe. Nel gioco si possono fare salti fra grattacieli e palazzi oppure correre per alcuni istanti sui muri.
Quello che colpisce subito è la grafica ben curata (lo so i nostri screenshot non rendono minimamente l’idea) e il set di colori usati: un arancione forte, un blu elettrico, un bianco accecante per i tetti, il rosso per identificare gli obiettivi: tutti colori vivaci da cartoon.
Ci attendono nove missioni singleplayer con un gampelay innovativo anche se a volte troppo lineare. Non c’è una sezione multiplayer vera e propria (a parte il time trial): peccato! Provare questo gameplay online sarebbe stato interessante: combattere all’arma bianca saltando fra grattacieli sarebbe stato veramente originale.
Magari aiutare un compagno di squadra in bilico su un cornicione oppure pestare con il piede la mano di un avversario che sta scalando un grattacielo a mani nude. Meglio ritornare al gioco reale, a quello che abbiamo tra le mani e non fantasticare su quello che potrà essere introdotto in un ipotetico Mirror’s Edge 2.
Parliamo di musica e suono. La musica intesa come la colonna sonora è azzeccatissima, peccato che la musica sia limitata nel gioco, ma forse va bene così. Il sonoro in genere non è male.
Lasciando stare il doppiaggio in italiano di Asia Argento che lascia un pelino a desiderare, una nota personale la farei sui volumi. Il volume dei dialoghi in italiano ni è parso molte volte molto più basso degli effetti sonori e non si sente chiaramente la voce delle altre persone che parlano (leggermente più chiara è la voce della protagonista). Anche abbassando al minimo la musica e il suono in generale e mettendo al massimo la voce, non mi pare sia accettabile. E’ da dire che il test è stato fatto su un solo computer. Per fortuna che ci sono i sottotitoli in italiano.
Alla fine possiamo dire che è un fps innovativo ed emozionante, sicuramente da giocare, ma se siete legati al classico sparatutto (simulativo o arcade che sia) potreste rimanere vittima di frustrazione, quindi in quel caso provatelo, solo per dire di averlo provato.
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