RECENSIONE a cura del webmaster (24-05-2008)
Siete pronti a rivivere le azioni del nostro mercenario preferito, tale John Mullins? Alt, stop, al tempo!
In Payback non vestiremo i panni del noto soldato di ventura, ma cambieremo personaggio. Stavolta saremo Thomas Mason. Fosse solo questa la cattiva notizia, ma cambia anche lo sviluppatore del gioco e il gioco diventa budget. Poche risorse economiche e poche idee, danno un risultato inglorioso.
Lo so, incominciare così è brutto, ma è così. Questo Soldier of fortune non è neanche lontanamente parente dei primi due. Più che Soldier of Fortune: Payback, lo preferirei chiamare solo Payback.
Non è che sia tutto da buttare, ma non c’è nulla da salvare. A volte è divertente e giocabile, graficamente bello, ma il fan club John Mullins non può ritenersi soddisfatto, non basta e ci sono troppi difetti, mancanze e superficialità.
In Payback gli schizzi di sangue e gli arti mozzati non mancano, molti di questi mi ricordano il film Kill Bill oppure Postal 2. Teste che saltano con conseguenti zampilli di sangue. Brrr. Esagerato e forse un poco irrealistico. Payback è crudo e violento. Un vero gioco splatter.
Graficamente è bello, l’effetto di sfocatura degli oggetti lontani (specie dei paesaggi), mi ricorda molto Jericho. Le armi sono ben disegnate, i personaggi un po’ meno. Le ambientazioni sono carine, anche se a volte spoglie.
Avendo giocato la versione inglese, non mi è stato facile comprendere la trama. Sempre se questa abbia un nesso logico. In ogni caso in Payback non si interpreta più il caro e buon John Mullins, ma un certo Mason, mercenario che deve eliminare un'organizzazione terroristica. Niente trama o per lo meno è come non ci fosse. Tanto in un gioco budget a che serve pensare ad una trama sensata?
Abbiamo 30 armi in dotazione, personalizzabili con alcuni gadget.
Prima di iniziare un livello, si possono selezionare le armi da portare in battaglia: un’arma primaria, un’arma secondaria, un’arma terziaria e alcune granate. Ottimo! Le armi sono anche un minimo personalizzabili!! Peccato che le munizioni nella mappa non ci sono e le armi scelte si scaricano subito e quindi dobbiamo lasciarle lì e prenderci l’AK47 o il fucile a pompa degli avversari uccisi.
Il gioco è organizzato a checkpoint: nessuna possibilità di salvare, ci pensa il gioco. Quando è stato programmato per farlo. Argh!!! Riargh per i nemici che rinascono dal nulla!!!! Per non parlare dei movimenti e del modo di camminare dei nemici e dei personaggi non giocanti che è veramente pessimo e goffo.
Un difetto grosso del gioco sono le missioni in cui dobbiamo scortare degli ostaggi. Gran parte delle volte si fanno uccidere facilmente. Non proviamo a fare una corsa per eliminare i terroristi che li attendono al varco. Qualcuno potrebbe rinascergli alle spalle e freddarli.
Oppure potremmo avere la meravigliosa visione in cui 4 terroristi si teletrasportano davanti a noi dal nulla come in Star trek! Ma stiamo combattendo contro i Borg o contro un manipolo di guerriglieri? Non mi risulta che esista il teletrasporto attualmente. Dalla regia mi dicono che è il respawn.... ma va.....
Il multiplayer di questo terzo capitolo è carino, giocabile, ma molto vuoto. Poche modalità in Payback: DM, TDM, CTF, Elimination, Team Elimination e Demolition. Nessuna nuova. Le mappe sono pochissime e a volte non tanto dettagliate. Forse un poco anonime. Il gameplay è veloce e frenetico, bastano pochi colpi sull'avversario per fraggarlo.
Giudizio finale basso. Mi aspettavo di più da un nuovo capitolo di SOF e invece hanno rovinato la serie. E’ giocabile, a tratti divertenti, ma si vede che è stato sviluppato male e con poco interesse nel migliorarlo. Lo scontro con Call of Duty 4 è una sconfitta su tutti i fronti, un KO al primo round. Ma forse un peso massimo non deve essere messo sullo stesso ring di un peso piuma? Se fosse stato un fps qualsiasi, passi, ma mi aspettavo un Soldier of Fortune 3...
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