RECENSIONE
a
cura del webmaster (03/03/2005)
XIII è un fps che non ha goduto del successo che meritava, stroncato anche da noi in fase di anteprima. In realtà ha molti pregi che lo discostano dalla massa: sia nella grafica che nella trama, sia nell'atmosfera che nel gameplay.
Fin dal menù principale vi accorgete che XIII non è il solito FPS, difatti il menù del gioco è chiaramente ispirato al fumetto, così come i filmati presenti negli intermezzi delle missioni.
La trama: vi ritrovate su una spiaggia con una grossa amnesia e siete ricercato sia da dei cospiratori che dall'FBI per aver assassinato il presidente degli Stati Uniti (Kennedy vi dice niente? anche se qui porta un altro nome). Nel corso del gioco dovete capire cosa è successo e cosa c'entrate voi.
Senza raccontare la trama e togliervi la curiosità e la suspense del gioco, voglio solo far notare quanto XIII ricorda Bourne Identity: amnesie, spionaggio e azione la fanno da padroni sia in questo gioco che nel film.
Tanta azione condita da una buona musica e un ottimo sonoro, mi hanno ricordato anche un telefilm anni 70 "The professionals", dove degli agenti dei servizi segreti britannici, durante l'introduzione si prodigavano in capriole e salti, come lo fanno anche i nostri antagonisti in XIII. L'azione non sarà sempre la vostra migliore alleata: qualche tattica stealth vi aiuterà a portare a termine gli obiettivi. Per esempio vi capiterà di dover scappare da un edificio e per farlo dovete prender in ostaggio un innocente e fuggire con lui senza far fuori nessuna guardia.
Sempre in tema di confronti con film e telefilm, XIII è contraddistinto da un uso abbondante di
onomatopee, ossia i suoni che appaiono scritti come nei fumetti. Vi ricordate il telefilm di Batman? Qui BANG, BOOM, ARGH sono all'ordine del giorno. L'effetto non è solo estetico, ma è utile anche al gameplay. Per esempio il rumore dei passi "TAP TAP" vi avvertirà della presenza di qualcuno dietro ad una porta, così da poterlo prendere all'improvviso.
Graficamente il gioco è a buon livello, ma quello che più lo contraddistingue è l'uso di texture "cel-shade", come nei fumetti le immagini hanno un bordo nero. L'unico difetto di questa tecnica è che il cell-shade a volte le fa sembrare la grafica più povera di quelle che è. Il motore del gioco è lo stesso di Unreal 2, anche se non richiede macchine estremamente pompate.
Qualche difetto? Come già detto nell'anteprima, non è possibile salvare quando si vuole, ma solo nei checkpoint, con conseguente aumento della longevità, sempre se a giocarci non diventa frustante. Per fortuna con la patch 1.3 è stato inserito il salvataggio libero, anche se tale funzione non è il massimo. Se si prova a salvare, il salvataggio avviene, ma al caricamento del salvataggio si ripartirà da inizio livello. Per di più in alcuni punti se non si salva, si rischia di perdere anche il checkpoint!!!
Alla fin fine la grande giocabilità, l'estrema linearità e la bassa intelligenza artificiale non ci faranno sudare molto nel rincominciare un livello. E comunque difficilmente un livello ci annoierà nel ripeterlo, specialmente se capite fin da subito la metodica giusta per finirlo.
Bassa intelligenza artificiale? Molto bassa, visto che sono numerose le volte che i vostri nemici non notano la morte di un loro compagno a pochi metri da loro. Per non parlare di quante volte si gettano a capofitto contro di voi, morendo insensatamente.
In dotazione abbiamo un arsenale fatto di mitra, pistole, doppiette, fucili, una balestra di precisione, un fucile di precisione, granate. Oltre alle armi abbiamo a disposizione
nell'inventario un rampino per trainarci su e giù in certe sezioni), un kit medico e un chiavistello (per scassinare le serrature). Se le armi o munizioni scarseggiano, possiamo usare le sedie od altri oggetti come armi alternative.
Il multiplayer è molto carente, mancando l'originalità del gameplay insito solo della modalità in singolo giocatore ed essendo le mappe spesso piccole. Ma il difetto di questa modalità sta anche (almeno ora) nei pochi server di gioco disponibili, a causa forse della poca diffusione del gioco. Un altro motivo per cui il multigiocatore ha avuto poca diffusione è forse l'obbligo di dover registrarsi come utente Ubisoft. Scelta alquanto discutibile.
La valutazione finale: se vi piacciono gli FPS d'azione e originali, questo gioco può fare per voi. Stando attenti che l'atmosfera fumettesca (cell shading, onomatopee ed estrema linearità) potrebbero non essere le vostre caratteristiche preferite in un gioco. Assolutamente da lasciar perdere il multiplayer, a meno che non creiate voi e invitate degli amici.
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