L'ARMERIA:
Il vocabolario delle armi
Alzo: congegno applicato sulle armi da fuoco per regolare il tiro. Nelle armi moderne, cannocchiale con reticolo regolabile. La regolazione del sistema di mira avviene lungo l'asse verticale.
Bolt-Action: Meccanismo di funzionamento di fucili ad otturatore (bolt) girevole o scorrevole . Il termine è usato normalmente a riguardo dei fucili.
Bossolo: involucro cilindrico di metallo che contiene la carica di un proiettile.
Calibro: il diametro interno della canna, misurato tra i pieni della rigatura o il diametro dell'anima nel caso di canne lisce. Nel primo caso si dice calibro 'nominale', nel secondo si dice calibro 'reale'. Si misura in millimetri (9mm) o in centesimi di pollice (.357).
La rigatura è l'insieme dei solchi tracciati lungo l'anima di una canna per imprimere al proietto un movimento di rotazione, stabilizzandone la traiettoria.
Nelle convenzioni italiane il calibro viene espresso in millimetri, quindi la frase "fucile calibro 5,56" indica che il diametro interno della canna è pari a 5,56 mm.
Per le armi da caccia il calibro è espresso indicando il numero di palle della misura del calibro dell'arma da fuoco ottenibili da una libbra di piombo.
La corrispondenza tra calibri anglosassoni (sistema FPS - foot pound second) e millimetrici è la seguente (la prima cifra indica il calibro in pollici, la seconda in mm):
pollici millimetri
,22 5,60
,25 6,35
,32 7,65
,38 9,00
,45 11,43
,5 12,7
3 76,2
3,5 88,9
4 114,3
6 152,4
8 203,2
Cane: E' la la parte meccanica che urtando con l'innesco avvia la detonazione e la deflagrazione della polvere presente nella cartuccia sparando il proiettile. Nelle antiche armi da fuoco era il congegno che conteneva la pietra focaia.
Carabina: Fucili a canna lunga rigata
Caricatore: E' il contenitore nel quale sono contenute le cartucce, nelle pistole semiautomatiche.
Le cartucce vengono spinte verso l'alto da una molla, così da permetterne il caricamento
Cartuccia: E' un tipo di munizione per armi da fuoco portatili. Rispetto alle prime tipologie di armi da fuoco, soprattutto quelle ad avancarica, nelle quali per ogni colpo si doveva caricare manualmente la polvere da sparo ed il proiettile, e quindi predisporre l'innesco, la cartuccia recò l'innovazione di raccogliere in un unico "modulo di sparo" questi tre elementi, semplificando il riarmo ed anche il trasporto delle munizioni. La preventiva preparazione del modulo di sparo, insieme alla possibilità di alloggiare un serbatoio a bordo dell'arma, ridusse notevolmente il tempo di ricarica.
Generalmente la cartuccia è costituita da un involucro (originariamente di carta, da cui il nome) contenente sia la pallottola, i pallini o comunque quanto deve essere scagliato contro il nemico, che le polveri con relativi inneschi o comunque quanto destinato a provocare lo sparo ed il conseguente lancio.
Le cartucce moderne comprendono una capsula di percussione, la cui azione è provocata dal percussore, solitamente alloggiata nella parte centrale del fondello. Vi sono però anche cartucce dette "a percussione a spillo" o "a percussione anulare", a seconda di quale parte del fondello sia colpita dal percussore per provocare lo sparo. Modelli sperimentali ad accensione elettrica o piezo-elettrica sono stati sviluppati senza incontrare grande successo.
Il bossolo (la parte cilindrica contenente le polveri propellenti e, nel fondello, la capsula) ha un'apertura anteriore per l'uscita del proiettile (o dei proiettili se fossero più d'uno, come nel caso dei pallini, ordinariamente usati per la caccia).
Cartuccia a percussione a spillo: Cartuccia obsoleta nella quale l'innesco è posizionato all'interno della base del bossolo e
viene percosso da uno spillo che ne esce lateralmente.
Culatta: parte posteriore della bocca da fuoco che contiene la carica di lancio
Doppia azione: il funzionamento della scatto che consente, con la sola pressione del grilletto, di armare il cane e percuotere il percussore.
Dum-Dum: I proiettili "dum dum" o espansivi con la punta non appuntita ma che viene scavata, del tipo ad espansione a punta cava, che è stato vietato dalla Convenzione di Ginevra dopo la prima guerra mondiale. I proiettili ad espansione si espandono dopo l'impatto, in quanto lo stesso spacca la punta che si allarga a fiore verso l'esterno, dilaniando il bersaglio in modo molto più accentuato rispetto ai proiettili convenzionali.
Fucili:
- fucile giustapposto (doppietta): 2 canne e 1 colpo per canna.
- fucile sovrapposto: 2 canne una sopra l'altra e 1 colpo per canna.
- semiautomatico: una canna con magazzino a più colpi.
- fucile a ripetizione: una canna con magazzino a più colpi.
- fucile a una canna e a un solo colpo
- fucile drilling: tre canne
Otturatore: congegno di chiusura della culatta di un’arma a retrocarica
Semiautomatica: arma che spara un colpo ad ogni pressione sul grilletto ricaricandosi automaticamente.
Sicura abbatticane: Nelle pistole semiautomatiche è la leva che permette di abbattere il cane in piena sicurezza. Spostando la leva verso il basso si inserisce anche la sicura che blocca il percussore. Riportando la leva in posizione orizzontale, l'arma è pronta all’uso.
Sicura Sul Percussore: E' un sistema di sicurezza, montato sulle pistole semiautomatiche, che blocca il percussore. L'arma non può sparare fin quando non viene premuto il grilletto, il quale premuto completamente toglie la sicura.
Singola azione: È il sistema di scatto che, premendo il grilletto, consente lo sgancio del cane e la partenza del colpo, ma che richiede l'arretramento manuale del cane.
Tamburo: Il cilindro che in un revolver contiene le cartucce. Il tamburo ruota ad ogni pressione del grilletto, allineando una delle camere del tamburo con la canna. |