RECENSIONE
a cura del webmaster (21/01/2006)
Call of Duty 2 è suddiviso in 3 campagne su 3 fronti diversi: russo, inglese e americano.
Si incomincia interpretando Vasili Koslov della 13a divisione fucilieri di vigilanza a Mosca per controbattere l'invasione tedesca.
Fin dall'inizio la traduzione in italiano aumenta l'immedesimazione nel vostro personaggio e sentirvi dire Comunisten dalle truppe tedesche, mentre i vostri compagni gridano"uccidete i fascisti" è un grosso punto a favore del gioco.
Con i vostri compagni soldati dell'armata russa dovete attraversare Stalingrado e far indietreggiare l'attacco dei tedeschi. La più riuscita missione è quella in cui dovete collocare delle cariche esplosive sulle mura di un palazzo pieno di tedeschi, innescata la carica vedrete il palazzo implodere su se stesso.
Altre missioni vi vedono mettere cariche esplosive su dei carri armati o liberare edifici dai tedeschi o scontrarvi con essi mentre nevica oppure abbattere qualche cecchino con il fucile di precisione.
Fin da questa campagna si nota lo stile molto più facilone di CoD: la salute si rigenera da sola e al livello più facile sarete un superuomo quasi invulnerabile agli spari, solo qualche granata vi potrà ammazzare, ma se giocate nascondendovi per ricaricare la salute, non avrete bisogno di nessuna cheat. Anche gli MG, se non vi esponete troppo, vi faranno solo solletico. Quindi se volete godere il gioco, alzate la difficoltà. Non troppo, ovviamente, se no a livello veterano, diventerete l'obiettivo principale di folle di nemici e dovrete sudare qualche "uniforme" per completare le missioni.
La seconda campagna incomincia in En Alamein (Egitto) nell'ottobre 1942 interpretando il sergente John Davis (7a Divisione Corazzata). Con questo personaggio dobbiamo inizialmente colpire a sorpresa un deposito di rifornimento nemico per mettere in difficoltà Rommel e i suoi Afrika Korps.
Altre missioni vi vedono nei villaggi contro i corazzati tedeschi oppure a conquistare delle zone in mano ai nemici. Nella battaglia in Tunisia fronteggerete i forti, ma pesanti e lenti, carri armati tedeschi usando i più agili ma meno potenti carri armati inglesi. Una battaglia alla Armored Fist, ma con una grafica senza dubbio migliore.
L'ultima campagna, ambientata nel D-Day nel 1944, è un mix dello sbarco in Normandia di Medal of Honor e delle battaglie per conquistare villaggi e campagne viste in Brothers in Arms. Interpretando il caporale Bill Taylor della compagnia D, 2° Batt. Ranger dovrete attraversare alcuni villaggi, far detonare degli obiettivi militari e poi liberare i bunker tedeschi dai soldati.
Per quanto completando alcune missioni della prima campagna, se ne sblocchino subito alcune della seconda, è consiglio personale prima completare la campagna russa e poi iniziare la seguente.
Le armi sono sempre solite, anche se le modifiche al BAR (non c'è più il letale colpo singolo), al panzerfaust (ora ha una traiettoria più reale, non dritta e quindi più difficile) e al lancio della granata (non si può più "cuocerla" per farla esplodere sul nemico) cambiano fortemente dai gameplay ormai assimilati dai player abitudinari di COD e CODUO. Ma forse non tutte le granate son fatte per essere cotte, ops ma forse non tutti i mali vengono per nuocere e ci abitueremo alla svelta.
Niente quicksave, niente salvataggi veloci, ci penserà CoD2 a salvare per voi nei checkpoint prestabiliti. Checkpoint molto diffusi e che userete raramente se giocate nella modalità superextrafacile. Quindi non temete, non verrete frustati nel rifare vaste aree perché uccisi poco prima del salvataggio automatico.
CoD2 è chiaramente l'ennesimo gioco scriptato, ma anche più che in COD i fatti si evolvono con naturalità e la noia si scorgerà difficilmente. La strada sarà unica, niente luoghi da visitare a zonzo, ma tante missioni da completare e una battaglia da vincere. I mezzi saranno limitati alle missioni dove sono richiesti e quindi anche qui scordatevi la libertà di movimento vista in Battlefield.
Per quanto riguarda l'interattività, non ci sono parole a descriverne la totale mancanza, siamo lontani anni luce da Half Life 2 o da F.E.A.R.: i vetri non si rompono, le granate e i colpi di panzerfaust non creano danni all'ambiente, l'interazione è limitatissima. Peccato, ma forse sta proprio nello stile della serie.
Un'altra pecca di Call of Duty è la fisica quasi inesistente, visto che gli oggetti non rotolano e non si danneggiano: se lanciate un granata vicino ad un solido muro o a un barile di legno, l 'esplosione non creerà nessun danno. Alquanto irreale.
Giocato con un Pentium 4 a 3Ghz, 1gb Ram e una ATI 9700 pro, volendo usare le directx 9, ci sono stati forti rallentamenti, visto il gran numero di soldati in movimento, esplosioni e fumi. Rallentamenti alla Matrix che di colpo sparivano, dandoci improvvisamente un gioco fluido.
Impostando le directx 7 e diminuendo la qualità degli effetti, CoD 2 è abbastanza fludio.
I caricamenti prepartita sono veloci. La durata del gioco non è altissima in favore di una grande giocabilità e varietà. Peccato che buona parte delle missioni sappiano di già visto, ma d'altronde la seconda guerra mondiale è quella, se non si vogliamo metterci dentro anche esperimenti nazisti o zombie vari, ma qui stiamo giocando al seguito di Call of Duty e non al seguito di Return to Castle Wolfenstein.
Per quanto riguarda il sonoro, audio e musica sono di ottimo livello, ricreano l'ambiente in modo perfetto e aumentano la tensione del gioco. Anche la traduzione è fatta benissimo, finalmente una buona localizzazione, a tratti divertente ("Attenzione, schiacciapatate"). Forse le frasi sono un po' ripetitive in alcuni tratti, ma nulla di indegno.
Per il multiplayer nulla di nuovo: deathmatch, team deathmatch , cattura la bandiera, Quartier Generale e Cerca e Distruggi. Arene fino a 64 giocatori se i server reggono e hanno una connessione decente.
CoD2 in multy è sicuramente bello, ma per ora senza punkbuster è la festa dei cheater. Per questo molti giocatori lo criticano e stanno ancora spettando una patch. Ma le critiche che segnano il gioco riguardano anche l'impossibilità di cambiare la modalità di fuoco, che non ci sono le granate a tempo e che non si può fare lo sprint. Tutti difetti inammissibili per i giocatori multiplayer provenienti da CoDUO.
COD2 per MAC è stato interamente scritto in Universal Binary. La pagina del gioco
tradotto per mac si trova qui
www.aspyr.com/games.php/mac/cod2/. Non è disponibile la demo, ma è stata rilasciata la patch 1.3 per Mac www.3dgamers.com/news/more/1096485846. Come Quake 4 la versione win guadagna qualche frame per
secondo
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Voglio sapere il finale di questo videogioco (SPOILER)
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Partita online del 12-06-2007
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