RECENSIONE a cura di JamesRed (19-11-07)
Prima di giocarci ero molto titubante che il cambio di background temporale in Call of Duty 4 fosse stata una buona scelta. In fondo Call of Duty è sempre stato “la seconda guerra mondiale”. Cambiare background temporale mi sembrava una mossa azzardata. Però troppi me ne avevano parlato bene e la curiosità saliva come la barra di progressione dell’installazione.
Ecco, ora sono dentro. Mi godo una intro riassuntiva di ciò che vedremo nel gioco. Stupenda. Immersiva. Piena di azione come sarà il gioco. Configuro la grafica e finalmente incomincio la partita. Un altra intro mi fa subito capire che questo è un signor gioco. Visuali in stile Google Earth del pianeta, visuali tridimensionali ecc.
Ma ora inizia il gioco, prima c’è una sezione di allenamento in stile CQB. Il risultato finale è ottimo (l’esperienza di softair mi è servita a qualcosa) con tanto di complimenti dell’immortale Capitano Price. Si, proprio lui, l’highlander dei videogames. Caspita dopo 60 anni è uguale identico. Finita la sessione, si parte, si toglie la sicura ed ecco un meraviglioso livello dove c’è in atto una tempesta di pioggia: ondate, la nave che si imbarca, i fulmini, effetti di luce stupendi in una notte tempestosa. Complimenti agli sviluppatori.
Ma non è finita qui: effetti scriptati rendono emozionante tutto il gioco. Fino alla fine, con una missione dove saremo in una jeep su una strada trafficata inseguiti da camion ed elicotteri nemici. Ci saranno incidenti ed esplosioni in cui verranno coinvolti anche veicoli civili e che renderanno la missione unica. Proprio quello che mi aspettavo da Duke Nukem Forever nella tanta decantata sezione dell’autostrada. Caspita merita da sola i 50 euro.
Meravigliosa la scena finale, un’ottima sequenza, ma non dico nulla, c’è la sezione spoiler dove troverete il finale. Anzi il doppio finale.
L'obiettivo del gioco è quello di fermare i progetti di Al-Asad e del suo potente alleato, Imran Zakhaev, ultra-nazionalista russo. Non ci sono colpi di scena ma tanta azione e una trama ben pensata lo rendono un titolo consigliatissimo. Potremo usare i sensori infrarossi per liberare le stanze, assistere ad esplosioni nucleari, esplorare Chernobyl (stalker docet insegna con le sue sacche radioattive) e a scene scriptate di livello cinematografico. Unica pecca: il gioco dura poco, ma quel poco è di altissimo livello. Meglio così piuttosto che affrontare missioni noiose messe lì solo per allungare il gioco.
Durante il gioco non si può salvare, ma i quicksave automatici nei numerosi checkpoint e la possibilità di ritornare in ottimo stato di salute nascondendosi, rendo il gioco una passeggiata. Per fortuna il numero di nemici e la loro abilità a sorprenderci nel percorso scriptato non ci danno tregua.
La grafica è eccezionale, ma richiede pc potentissimi per essere impostata al massimo. Effetti di luce e ombre raggiungono ottimi traguardi confrontando altri giochi in uscita in questo periodo.
L’audio ha una forte pecca, specie in multiplayer i suoni sembrano quelli di Call of Duty 2, anzi sono quelli, ci manca solo di sentir dire crukken. In genere musica ed effetti sonori sono buoni, il doppiaggio in italiano è decente.
Fra le armi in uso abbiamo la nostra pistola e l’M16A4, MP5, AK47, M249, fucili con ottica, più vari lanciarazzi e mitra fissi. Un buon arsenale! Nessuna arma particolare, quasi tutte le abbiamo già viste nei vari CSS, RS, S4 & CO. Forse una pecca è possibile trovarla nei suoni delle armi che non rispecchiano con fiducia la loro controparte. Non ho mai sentito un M16 dal vivo, ma qui non ho notato una gran accuratezza e diversità rispetto ad altri modelli.
Già in singolo abbiamo assistito a nostri compagni mimetizzati perfettamente nei colori della vegetazione. Ma anche in multy si farà un po’ di fatica a individuare gli avversari negli ambienti.
Comunque la sezione multiplayer è composta da 16 mappe giocabili fino a 32 giocatori e alcune modalità standard: deathmatch, deathmatch a squadre, dominio, Sabotaggio, Quartier generale e Search & Destroy.
Il gampelay online è semplice e immediato, ma si potranno acquisire punti esperienza che permetteranno di salire di grado, crearsi classi aggiuntive e avere accesso ad abilità particolari (maggiore danno dei proiettili, più salute o la possibilità di sparare l’ultimo colpo dopo che si è stati colpiti a morte).
Appena sbloccate le armi e le abilità, conviene andare a creare nuove classi utilizzabili a seconda delle necessità.
Nelle Classi si possono inserire un'arma primaria, un'arma secondaria, un
tipo di granata
e 3 abilità speciali.
Fra le abilità aggiuntive c'è anche il martirio che permette di far esplodere una bomba in automatico dopo che si è morti, uccidendo eventuali nemici che sono attorno, ma anche degli amici se è attivo il fuoco amico.
Fatto un numero di uccisioni consecutive potremo richiamare l’UAV che ci permetterà di vedere dove sono i nemici nella mappa e eventualmete con altre uccisioni di bombardarli, inoltre potremo richiamare un elicottero per ricercare e abbattere gli avversari.
In particolare dopo 3 uccisioni consecutive si attiva l'UAV (che vi mostra dove sono gli avversari nella mappa con un pallino rosso), dopo 5 uccisioni di fila avere l'incursione aerea e dopo 7 l'elicottero, a 10 appare il messaggio "10 uccisioni di fila" e così via.
In multiplayer le modalità di gioco sono Cerca e distruggi,
Tutti contro tutti,
Deathmatch a squadre, Dominio,
Sabotaggio e
Quartier Generale.
Come mappe ne abbiamo molte: Ambush, Backlot, Block, Bog, CountDown, Crash, CrossFire, District, Downpour, Overgrown, Pipeline, Shipment, Strike, Showdown, Vacant, Wet-Work.
Eccomi giunto alla fine della recensione: riassumendo COD4 merita di essere giocato, magari le poche innovazioni faranno storcere il naso, ma ci si abitua. I difetti della brevità ed esagerata sequenzialità degli eventi non li considero nemmeno difetti. In fondo Call of Duty ci ha abituato a giocarlo come vivessimo un film.
Invece per il multiplayer mi aspettavo di più, bella la mappa Wet Work ambientata sulla nave con la pioggia, ma mi sarei aspettato più dinamicità: non ho visto le onde, non ho visto gli effetti del single player, chiedere troppo un multiplayer più movimentato??? A parte questa lacuna COD4 si merita tutti i nostri complimenti.
Commenta la recensione di Call of Duty 4
ed esprimi la tua opinione sul gioco.
Voglio sapere il finale di questo videogioco (SPOILER)
Lan party AFBP il 20 febbraio 2010
Lan party a Torsa di Pocenia
il 26-27 dicembre 2009
LanParty a FAGAGNA (12 settembre 2009)
LanParty Farthers a Redipuglia
(22 e 23 agosto 2009)
LanParty a Torsa di Pocenia (02-08-2009)
LanParty E-Moka a Flambro di Talmassons (14-06-2009)
SCREENSHOT a cura di Draco (30/05/2009)
LanParty AFBP (08-11-2008)
Altri screenshot
|