RECENSIONE a cura di Maurizio Martinetti (06/05/2004)
Catacomb Abyss della Softdisk è stato il primo videogioco per PC ad usare la modalità prima persona per dare nuova vita ai videogiochi di azione e renderli più coinvolgenti.
Anche se è stato creato nel Dicembre 1991 (e venduto nel 1992), con una grafica a 16 colori a bassa risoluzione, secondo me è fatto veramente molto bene.
La storia narra di un mago chiamato in soccorso dagli abitanti di un paesino, in cui un potente mago (Nemesis) ha costruito delle catacombe piene di zombies, scheletri, ed altre creature del male che stanno terrorizzando la popolazione. Il tuo ruolo, in qualità di mago, è quello di distruggere le creature del male, sconfiggere Nemesis e riportare così la serenità fra la popolazione di questo paesino, cosa non facile come sembra a prima vista, in quanto vi sono molti enigmi sparsi per le catacombe (fortunatamente abbastanza facili da risolvere) senza la cui soluzione non potrai proseguire nella tua ricerca di Nemesis.
Un' utile strumento che hai a disposizione è il radar tramite il quale puoi vedere se si sta avvicinando un nemico e da che direzione, altri punti di forza del gioco sono dati dalla possibilità di salvare quando vuoi e ricaricare il gioco da quel punto in poi, collezionare le chiavi per aprire le varie porte (cosa che verrà sviluppata in seguito da Doom ed altri), ogni chiave apre solo la porta contrassegnata dal medesimo colore della chiave ed infine i labirinti delle catacombe sono strutturati in modo tale che non saprai mai se dietro il prossimo angolo ci sarà un vicolo cieco, un mostro, un tesoro od un' enigma da risolvere, infatti è vero che tramite il radar puoi vedere se un nemico si avvicina, ma il radar non ti mostra anche la struttura del labirinto! potrebbe esserti vicino ma separato da un muro invalicabile!
In conclusione Catacomb Abyss a mio parere è un gioco fatto molto bene e che può essere giocato ancora oggi nell' intervallo tra un videogioco ed un' altro! La grafica non è certo paragonabile a quella odierna, ma se riesci a superare questa difficoltà e ti concentri sul gioco in sé, vedrai che non ha nulla da invidiare ad altri giochi in prima persona esistenti in commercio! Eccoti un screenshot di esempio!
a cura di Maurizio Martinetti
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