RECENSIONE a cura di Morvan Zatarra (30/07/2006)
Strano ma vero... l'ultimo capitolo della serie Commandos diventa un FPS a tutti gli effetti! Ora non abbiamo piú una visuale isometrica in grado di farci spostare e agire le nostre truppe come in una partita a scacchi ma, al contrario, siamo proiettati al centro dell'azione, pronti ad agire in prima persona.
La storia e lo scenario sono quelli della Seconda Guerra Mondiale e i nostri terreni di battaglia si dividono tra la Norvegia, la Francia e la città sovietica di Stalingrado. A nostra disposizione abbiamo tre personaggi con particolarità diverse l'uno dall'altro: un Berretto Verde, soldato forzuto, coraggioso, scaltro e soprattutto macchina perfetta per uccidere con il suo ampio arsenale d'armi pesanti;
un cecchino che avrà un ruolo strategico fondamentale nel team Strike Force per garantire una buona copertura e decimare i nemici grazie anche alla sua abilita speciale, cioè trattenere il fiato per rallentare il gioco e prendere più agevolmente la mira e infine dobbiamo vestire i panni di una spia che potrà travestirsi (come il "Pelatone" di Hitman), infiltrarsi fra le linee nemiche e uccidere silenziosamente l'avversario.
É da ricordare però una cosa importante: la nostra spia può si travestirsi da militare tedesco ma qualora incontrasse un nemico di grado superiore o facesse gesti palesemente "sospetti" verrebbe scoperta immediatamente. Gli estimatori dello stealth apprezzeranno sicuramente questa figura carismatica e la sua abilità furtiva che sarà molto utile per fare stragi di nazisti.
Durante il gioco altri alleati ci aiuteranno per il successo della missione e il loro prezioso contributo sarà fondamentale per avere la meglio nelle situazioni più difficili. Non bisognerà quindi subire troppe perdite (altrimenti la missione fallirà) e non scordarsi di usare medikit per curare i nostri compagni.
Il gameplay é dunque molto buono, vario e lascia al giocatore il pieno controllo nelle varie situazioni di gioco. L' intelligenza artificiale dei nemici invece lascia parecchio a desiderare; infatti anche se ci nascondessimo dietro una sedia o un tavolo che si trovano nel campo visivo dei nazisti, questi non si accorgerebbero di nulla. Per non essere scoperti comunque ci sarà sempre bisogno di un minimo di strategia.
Adesso arriva la nota dolente di Commandos Strike Force: la grafica. La cura dei dettagli e delle texture che abbiamo visto e apprezzato in videogiochi FPS di ultima generazione come Doom 3 e Ghost Recon 3 possiamo anche dimenticarcela in questo gioco.
Un comparto grafico obsoleto e inadeguato considerando che altri titoli, anche meno recenti, garantiscono una maggiore qualità sotto questo aspetto. Per quanto riguarda il sonoro si possono riscontrare lati positivi e negativi: belle e gradevoli sono senza dubbio le musiche ma non si puó dire lo stesso del doppiaggio in italiano (non c'é sincronismo con il labiale dei personaggi) e degli effetti che non sono proprio il massimo.
Il multiplayer é senz'altro divertente e particolare. Oltre alle classiche modalitá deathmatch e deathmatch a squadre c'é anche la modalitá sabotaggio: questa non è altro che una spedizione nel campo avversario dove bisogna cercare di disinnescare una bomba. Attraverso dei codici, che una spia della vostra squadra dovrà rubare, gli altri dovranno portare a termine la missione. Se la spia verrà ferita in battaglia durante la sua missione, dovrete andare a soccorrerla immediatamente, altrimenti potrebbe morire o essere catturata dalla squadra avversaria ed essere interrogata per sapere i vostri codici di innesco della bomba.
Commandos Strike Force é un titolo di media qualità che non entusiasma per un reparto tecnico sicuramente al di sotto delle aspettative ma che non é nemmeno da buttar via, specialmente per una giocabilità mai ripetitiva e per tratti di originalità (per esempio il ruolo della spia). Non dimentichiamoci però che ci sono giochi FPS strepitosi come Call Of Duty 2, Brothers In Arms: Earned In Blood e molti altri che meritano senz'altro molta più attenzione rispetto a questo discreto videogioco.
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TRUCCHI (30/12/2011)
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