RECENSIONE a cura di Cioci (13/05/2005)
Il primo Dark Forces: come non dimenticare questo capolavoro della Lucas Arts, uno dei pochi cloni di Doom dell'epoca che potevano permettersi di chiamarsi così. Gli altri erano solo la "feccia imperiale".
L'ambientazione
di Guerre Stellari rese questo gioco molto
originale e interessante. Come detto, riuscì
a dare nuova linfa al genere (molto di
moda in quel periodo) dei "Cloni
di Doom".
Grazie ai testi in italiano (menù, obiettivi, missioni e inventario), fu anche il primo fps ad essere localizzato (non ne ricordo altri). Ma non solo quello, aveva una grafica sicuramente migliore di Doom 2 e la realizzazione dei nemici, delle armi e delle ambientazioni era nettamente un passo avanti.
Per non parlare degli enigmi più complicati, ma più convincenti. Anche le animazioni a corredo e i filmati d'intermezzo erano quelli lodevoli come solo la Lucas Arts sapeva inserire nelle sue avventure.
In Dark Forces era inoltre possibile usare due modalità di fuoco nelle armi: idea originale, forse usata per la prima volta proprio qui.
Vostro obiettivo è quello di distruggere la terribilissima morte nera, arma micidiale di Darth Vader. Per farlo dovete svolgere varie missioni (rubare segreti, liberare prigionieri, far esplodere basi nemiche).
Se una risoluzione di 320x200 e le bitmap pixellose non vi fanno paura, ve lo consigliamo fortemente. A livello di idee è quasi meglio dei suoi vari seguiti, Dark Forces 2 in testa, il quale è molto più complicato di DF.
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