RECENSIONE a cura del webmaster (18-10-2011)
Si attendono dodici anni, si gustano gli screenshot uno ad uno pensando al capolavoro e alla fine arriva un gioco neanche lontano parente di quello che si aspettava.
Sì. lo so. Alla fine il gioco è stato sviluppato negli ultimi due anni, ma resta il fatto che si poteva fare molto di più. Non voglio certo accontentarmi del gioco che mi ritrovo.
Duke Nukem Forever non sarebbe un cattivo gioco se non fosse il Duke Nukem che aspettavamo da dodici anni. Se fosse arrivato sotto un altro nome e con un altro protagonista, avrei detto carino, giocabile, a tratti anche divertente.
Ma trovarsi una copia di Duke Nukem 3D, rimescolata e sfornata con una grafica non adatta ai tempi, sa da presa in giro. Vuoi che in questi anni non abbiano saputo fare di meglio?
Di tempo ne hanno avuto per regalarci una buona grafica, una innovativa interattività e un interessante gameplay. Invece niente la grafica neanche valutiamola, l'interattività c'è ma non è veramente totale, il gameplay è quello che è.
A tratti diverte, ma un Serious Sam 2 lo batte alla grande.
Poi se vogliamo shittare ancora di più sul Duca, andiamo sul discorso armi.
Si, sono tante le repliche carine di quelle di Duke Nukem 3D (il freezer per congelare i nemici e eliminarli giustiziandoli con un pugno, il rimpicciolitore, il lanciarazzi, il devastator), ma posso portarne due alla volta e devo stare attento a non finire le munizioni. Munizioni che comunque trovate abbondantemente.
Ma iddio, sto giocando a Duke Nukem, dove dovrei avere a disposizione un arsenale di armi alla Matrix, non sto giocando ad un simulatore militare dove posso portarmi solo un mitra e una pistola.
Parlando del rimpicciolitore, devo soffermarmi sull'idea carina di fare alcuni livelli come miniatura del Duca in stile lillipuziano. Idea non originale, ma bella.
Invece ho odiato le sessioni in cui si deve nuotare e cercare continuamente le bollicine per respirare. Snervante e insipida tale sessione sott'acqua.
Divertenti le sessioni di guida del bigfoot, anche se mi aspettavo epiche battaglie in autostrada. Variante non certo da premio sono invece le sessioni di guida del carrello elevatore. Carino far saltare gli sbirroporci correndogli addosso con il carrello elevatore. Per fortuna che durano poco.
Il livello che ho preferito è stato lo strip-club. Sarà per l'ambiente, sarà per la voglia di interagire. Sarà per un certo sarcasmo del duca. Sarcasmo che si sente durante tutto il gioco contro gli avversari. Sarcasmo molto divertente.
Dopo averlo screditato, andiamo a vedere quello che personalmente ritengo positivo.
Iniziamo dalle classiche sessioni contro i boss finali. Tipiche dei giochi classici. Non sono difficilissime, capite le manovre di gioco con un po di strafe e nascondendosi per recuperare la salute si passano facilmente, però comunque danno grandi soddisfazioni.
Non dimentichiamoci la possibilità di usare gli holoduke per confondere gli avversari con ologrammi che rappresentano Duke Nukem e
l'utilizzo del jetpack ma solo in multiplayer.
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