RECENSIONE a cura di Corradino Cassatt (07/05/2022)
La versione per PC di Halo 2, pubblicata nel 2007, verrà probabilmente ricordata per la sciagurata decisione di renderla un’esclusiva di Windows Vista, sistema operativo generalmente detestato dagli utenti che vi hanno avuto a che fare.
Fortunatamente il gioco è eseguibile anche su Windows 7, sul quale l’ho completato, scaricando e armeggiando con i file di Game for Windows Live, piattaforma online oggi disponibile solo per le console Xbox.
Dato l’enorme successo commerciale di Halo, per il secondo capitolo della serie gli sviluppatori devono aver pensato che sarebbe stato più saggio riproporre le vecchie e ampiamente collaudate meccaniche di gioco, con giusto qualche aggiunta qua e là per arricchire l’esperienza ludica. Ne consegue che non c’è molto di originale in Halo 2, fatta eccezione per l’introduzione di un nuovo personaggio giocante, ma questo a mio avviso non costituisce un problema; il gioco diverte e intrattiene in modo soddisfacente per tutti i 15 livelli di cui è composto.
Per quei pochi che non lo sapessero, in Halo il giocatore può trasportare solo due armi alla volta, sia quelle che ha in dotazione che quelle utilizzate dai nemici eliminati sul campo di battaglia. È possibile lanciare delle granate col pulsante destro del mouse mentre col pulsante centrale si può prendere la mira, spostandosi però più lentamente ed esponendo il giocatore al fuoco nemico.
’energia del protagonista è gestita da due indicatori separati, assegnati rispettivamente alla salute (non visibile) e alla barriera energetica.
Quando quest’ultima viene infranta, i colpi impatteranno sul primo indicatore, esaurito il quale il giocatore morirà. Per fortuna entrambe le barre energetiche si ricaricano col tempo se non si stanno subendo colpi, questo però vale anche per i nemici dotati di scudo energetico.
Ciò comporta che per prevalere negli scontri a fuoco non è necessario solamente avere una buona mira, ma anche trovarsi nelle condizioni di poter infliggere danni continui agli avversari, che cercheranno a loro volta di trovare un riparo per ricaricare gli scudi.
In Halo 2 è stata aggiunta la possibilità di impugnare due armi, a condizione che entrambe si possano maneggiare con una mano sola (pistole e simili). In questo caso però non è possibile lanciare una granata.
Come nel primo capitolo, è ancora possibile guidare i veicoli presenti sul campo di battaglia, sia del proprio esercito che della fazione nemica. Stavolta sono stati aggiunti anche i mezzi pesanti come i carri-armati, lenti e poco maneggevoli ma dalla grande potenza di fuoco. Sono stati introdotti anche nuove tipologie di nemici, come gli alieni volanti dalla vaga forma insettoide e i soldati di grossa taglia che esteticamente sono ispirati ai grandi primati e che attaccano con micidiali cariche fisiche di sfondamento.
Ma la novità più rilevante riguarda l’introduzione di un secondo personaggio, anch’egli avatar del giocatore. Infatti, si scopre che esistono altre armi interplanetarie simili ad Halo, distrutta nel primo capitolo della saga, in grado di cancellare la vita in ampie porzioni della galassia. Alle ricerca di queste ultime, lascito di un’antica razza aliena nota come i precursori, e della chiave per attivarle, partono sia Master Chief e i suoi commilitoni che Arbiter, membro della fazione nemica nota come i Covenant.
Il giocatore controllerà l’uno o l’altro, a fasi alterne in base a come si sviluppa la trama, che prevede diversi colpi di scena. A differenza di Master Chief, Arbiter ha la capacità di rendersi invisibile per un limitato periodo di tempo. Questo gli permette di cogliere di sorpresa gli avversari (una delle armi a disposizione è una lama di luce) anche in assenza di coperture e di sfuggire ai loro attacchi quando si trova in difficoltà, a condizione che l’invisibilità venga attivata quando non si trova nel campo visivo di chi cerca di stanarlo.
Il comparto grafico è su buoni livelli, migliore rispetto al primo Halo. La colonna sonora è bella ed evocativa, in grado di fornire un valido accompagnamento all’azione su schermo.
Non è facile realizzare un secondo capitolo di un gioco senza proporre grosse novità e allo stesso tempo renderlo piacevole. Con Halo si può riuscire nell’intento unicamente progettando meticolosamente i livelli, la dislocazione delle orde di nemici e le tempistiche che regolano la loro comparsa, e questo a mio parere è stato fatto in modo magistrale.
Consiglio a tutti di provarlo, visto che oggi è anche disponibile per Windows nella versione rimasterizzata, diretta conversione del gioco per Xbox 360 pubblicato a suo tempo. Non dura molto se si seleziona il livello di difficoltà normale, ma il divertimento è assicurato.
ANTEPRIMA (21/07/2008)
Halo 2 è il seguito di Halo: Combat Evolved. La storia prosegue il primo Halo e inizia con alcuni filmati su Alta Opera, il centro religioso dei Covenant, dove il comandante a difesa della flotta dei Covernant viene accusato di eresia e condannato per aver permesso che l’anello venisse distrutto dagli umani. Invece Master Chief viene premiato per le sue azioni nella stazione spaziale “Il Cairo” orbitante attorno alla Terra. Ma la base spaziale viene attaccata dai Covernant e qui incomincia l’azione.
Halo 2 dopo essere uscito per XBOX esce anche per Vista e non per Xp, ma una successiva modifica del gioco permette di assaporare Halo 2 anche su Windows XP. A quanto pare il gioco su XP usa metà della RAM usata in Vista, ed è più fluido, ma non permette il gioco online.
In Halo si ha la possibilità di usare 2 armi insieme, anche 2 armi diverse, un’ama per mano. usando il tasto sinistro del mouse per sparare con l’arma primaria e il tasto destro per sparare con l’arma secondaria. In questo modo mentre ricarichiamo un’arma, con l’altra possiamo sparare. Oppure mentre attendiamo che si raffreddi l’arma aliena che si è surriscaldata per l’eccessivo utilizzo, con l’altra continuiamo a fare fuoco. Un’idea originale!
Si hanno a disposizione sia varie armi terrestri che armi aliene raccolte dai cadaveri nemici. Abbiamo anche uno scudo energetico ci protegge, però se subisce continui attacchi può calare e sparire, in tal caso trovando un riparo momentaneo si può ricaricare.
Il gioco è in italiano sia nei menù che nei sottotitoli. Peccato che molti dialoghi, anche importanti, non abbiano sottotitoli e siano in audio inglese rendendo difficile la comprensione della trama.
Graficamente il gioco non è male, anche se gli alieni non sembrano avere un alto dettaglio. Dalle prove fatte con una Ati X1600, ci sono stati forti rallentamenti, ma per dare un giudizio valido è meglio rimandare alla recensione.
SCREENSHOT (27/08/2006)
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