NEWS (29-01-09)
Ancora smentite e controsmentite fra HanbitSoft e Namco Bandai: pochi giorni fa HanbitSoft ha smentito la chiusura dei server di Hellgate London a fine gennaio, annunciando di volerli tenere aperti anche da febbraio in poi e di voler unificare il single player e il multiplayer. L'incertezza regna sovrana, speriamo solo che Hellgate continui a vivere.
INFO a cura di Commander (25-12-08)
Giocando ad Hellgate London, si capisce fin da subito che non è il classico fps: la visuale in terza persona propostaci lo renderebbe un tps. Inoltre abbiamo la possibilità di personalizzare il nostro alter ego per mezzo di un rapido editor sia per le impostazioni estetiche/cromatiche che per le scelte di gameplay. Ciò non ci obbliga a giocarlo in tps, anzi si può passare alla visuale fps.
Il gioco è impostato in classi fra cui scegliere: Templari suddivisi in Guardiani (guerrieri con scudi )e in Mastri di Lame (non temono di gettarsi in combattimento armati di 2 spade), Cabalisti suddivisi in Invocatori (invocano i demoni per inviare attacchi) e in Misitici (controllano energie sovrannaturali per bruciare, fulminare e in genere danneggiare i nemici.) e in Cacciatori suddivisi in Tiratori Scelti (i Marksman, capaci di usare armi semiautomatiche o di precisione, ma non sono degli snipers) e in Ingegneri (capaci di usare la tecnologia per costruire droni bot e armi potenti).
Anche i demoni hanno una suddivisione in razze: le Bestie che servono solo a combattere, i Necro (i non morti), i Demoni e gli Spettrali con abilità magiche. Sopra a tutti ci sono i Primus, ovvero l’origine del male che hanno poteri immensi.
Poi ci sono i Personaggi Non Giocanti con cui possiamo interagire, risolvere enigmi e acquisire esperienza, armi, magie e abilità.
In singolo potremo esplorare molti livelli (generalmente Londra e le sue metropolitane), eliminando facilmente i nemici, dotati di una IA scarsissima.
Molte critiche sono state fatte all’inventario difficile da gestire e al sistema di salvataggio automatico, in cui non possiamo salvare noi, ma salva solo il computer automaticamente e senza avvisarci se ha effettuato il salvataggio. Anche il clipping non è il massimo.
Anche la rinascita in caso di morte del giocatore è strana: o si rinasce nel punto desiderato pagando in punti esperienza e denaro virtuale, oppure si rinasce ad inizio livello oppure possiamo una visuale spettatore per esplorare tutta la mappa, rinascendo in un punto preciso.
Questa impronta da RPG è dovuta al genio di Bill Roper, colui che ha contribuito allo sviluppo di Warcraft, Starcraft e Diablo. Peccato per il grande numero di bug e per la ripetitività del gioco a causa di livelli generati random fra loro molto simili.
Hellgate: London è stato disegnato per essere giocato in Solo o in cooperativa PvE (Player versus environment http://it.wikipedia.org/wiki/Player_versus_environment), ma poi i giocatori possono anche duellarsi e fare dei classici deathmatch.
Di base ci sono stati due tipi di account multiplayer a cui sottoscriversi per giocare Hellgate London in multiplayer: uno libero e uno per gli abbonati a pagamento. Gli abbonati avevano accesso a tutti gli aggiornamenti. L’aggiornamento iniziale includeva più mostri, più armi, oggetti addizionali e guest particolari.
In più gli abbonati avevano accesso all’Hardcore mode, arene PvP, una PvP ladder e varie abilità.
Dal luglio 2008 tutti gli abbonamenti sono stati sospesi e dal 31 gennaio 2009 Hellgate London non sarà più giocabile online, siccome i server saranno spenti.
SCREENSHOT (19-06-07)
SCREENSHOT (12/04/2007)
SCREENSHOT (21/03/2007)
SCREENSHOT (15/05/2006)
SCREENSHOT (12/04/2006)
SCREENSHOT (25/10/2005)
.
|