RECENSIONE a cura di SoldatoAlex (10/03/2004)
Qualcuno dice che l'unico gioco ambientato nella giungla sia Vietcong? Beh, quel qualcuno si sbaglia perché Atari ci ha proposto un nuovo titolo: Line of Sight: Vietnam.
L.o.S: Vietnam è ambientato nel Vietnam (che scoperta), principalmente nella giungla, la quale durante il corso del gioco si rivelerà una vera e propria frustrazione, data da una miscela di tattica e difficoltà non ben livellata.
L.o.S: Vietnam e ambientato anche in villaggi (che si riveleranno anch' essi una frustrazione durante il gioco), dove si nascondono i generali vietnamiti (che voi dovrete cercare e uccidere).
Inoltre potrete guadare fiumi, girovagare per la foresta nel cuore della notte con la vostra amata carabina m21, disinnescare trappole micidiali, e molto altro.
Il personaggio principale che controllerete (se volete potrete anche controllare il suo commilitone) è Chris Eghan, un giovane cecchino arruolato nell' esercito americano.
Per quanto riguarda i nemici (i vietcong), la loro I.A è poco equilibrata. A volte alquanto stupida: quando vi vedono iniziano a spararvi e, voi aprite il fuoco, non cercano nemmeno di ripararsi e stanno lì fermi ad aspettare di morire come dei polli. Altre volte sembrano essere dei perfetti cecchini e vi eliminano senza che neanche li vediate.
L' arsenale di armi a nostra disposizione è molto vario: le armi spaziano dal fucile da cecchino (M21, Dragunov SVD) alle mitragliatrici leggere (M60, RPD), per non parlare poi dei lanciamissili e dei devastanti C4.
Io lo consiglio solo agli appassionati del genere!!
a cura di SoldatoAlex
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