RECENSIONE
a cura del webmaster
Quake III è
un gioco multiplayer, ossia da giocare
in più utenti, ma è perfettamente
giocabile senza avere una connessione, ossia da soli. Basta scegliere di combattere
contro i bot, dei nemici guidati dal
PC.
Nel gioco si trovano dei power up (velocità,
invisibilità, volo, punti energia,
potenziamento armi), fondamentali per
rimanere l'unico sopravissuto.
Le architetture che compongono i livelli sono molto varie:
castelli, piattaforme spaziali e
industrie.
La grafica è stupenda grazie a
superfici curve, texture a 32 bit, cieli
multi livello, effetti di luce superlativi,
armi con effetti visivi splendidi (come
le esplosioni).
I bonus la fanno da padrona, grazie ad alcuni di essi potete dominare le arene:
il Battle Suite : vi protegge dalle esplosioni circostanti, ma non dai colpi diretti. Il Quad Damage rende tre volte più potente ogni vostra arma. Il regenaration vi aumenta continuamente l'energia e così via.
Quake 3 si contrappone fortemente al suo rivale Unreal Tournament, la giocabilità di Q3 è complementare a quella di UT. Difatti chi preferisce uno, solitamente nega l'altro. Q3è più azione nuda e cruda, UT è più tecnico.
Il successo di Q3è sicuramente riscosso anche dall'alto numero di MOD e Total Conversion (vedi a lato) presenti per il gioco stesso e che grazie al multiplayer hanno allungato la vita di questo fps fin quasi ai tempi attuali.
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RECENSIONE
DI APPROFONDIMENTO
a
cura di Giovanni
"FraggerZua" Carta
(06/07/2002)
Scordatevi trame alla
Half Life o realismo alla Soldier of Fortune,
Quake è rivolto ai più rozzi,
cattivi e scalmanati amanti del fps. Vi
basta sapere solo che qualcuno ha riunito
assieme tutti i guerrieri più forti
della galassia per divertirsi, guardandoli
combattere.
Tra questi guerrieri ci siete voi e dovrete
dare parecchio spettacolo...
Vostro obiettivo primario è: uscire
indenni dalle arene; in altre parole fraggare
i vostri nemici, più di quanto
loro non facciano con voi.
Ogni "livello" (tier), o meglio
ogni sessione (tranne quella iniziale
e quella finale), comprende quattro arene,
entro la quale vi è almeno un nemico.
In tutto, le sessioni (compreso il livello
iniziale e quello finale) sono otto.
Se completerete tutte le sessione di combattimento,
vi scontrerete nella sessione finale contro
il campione dei campioni: Xaero, un cyborg
dai lineamenti orientali.
Dopo che avrete configurato il personaggio,
sarete pronti per combattere.
QuakeIII risulterà
tanto semplice quanto ostico. Contraddizione?
No, assolutamente. Nessuna regola, nessun
importante concetto base da tenere a mente
se non quello di salvarvi la pelle e annientare
i vostri nemici. Tutto qui. Sparare e
schivare... Sembra semplice, vero? Sembra...
ma è proprio il concept essenziale
del gioco che vi creerà notevoli
problemi.
QuakeIII riduce all'osso i fondamentali
dello sparatutto. Non dovrete compiere
percorsi prestabiliti, raccogliere determinati
oggetti o schiacciare particolari pulsanti
affinché lo svolgimento del gioco
continui correttamente. Niente di tutto
questo.
Un' arena, voi e i vostri avversari.
Molti giocatori, abituati ad una tipica
visione del fps saranno i primi a rendersi
conto della difficoltà presente
in QuakeIII.
I livelli di difficoltà per quanto
riguarda il single player sono cinque
e a mio parere sono male calibrati; vediamo
perché...
Si passa dal quasi banale I can win ,
livello adatto ai principianti che mette
in mostra tutta la stupidità dei
bot, per passare al Bring it now e al
Hurt me plenty, giungendo infine agli
ultimi due livelli: Hardcore e Nightmare.
Se il primo può considerarsi utile
ai neofiti, il secondo mette gia in risalto
la IA altamente avanzata dei bot. Trovo
il problema, nella mal calibrazione della
difficoltà tra un livello e l'altro.
Questo non permette al videogiocatore
di compiere un allenamento graduale, migliorando
gradualmente anche le sue abilità.
Per quanto riguarda l' IA, la id conquista
una nota di merito grandissima. Nell'ultimo
livello di difficoltà si ha l'impressione
di combattere contro qualche "bestia",
pescata sui server alle ore 24.00. A buon
intenditore poche parole...
Non si capisce se siano veramente bot,
o qualcuno che si diverte a prendere in
giro la nostra inesperienza. Sparano come
cecchini, saltano come canguri, corrono
come saette, non farete in tempo a girarvi
che li troverete attaccati al vostro fondoschiena,
pronti per farvelo saltare.
Lasciatemi dirvi un cosa: allenatevi parecchio
prima di voler sfidare qualche brutto
ceffo con Nightmare come livello di difficoltà.
Non si può parlare di essenziale
invece, per quanto riguarda la grafica,
che sarà il primo motivo di stupore
per il giocatore che calcherà il
pavimento dell'arena la prima volta.
Non ci sono aggettivi per descriverla...
Grandiosa, forse. Si passa dallo stile "technogotic" al quale ci avevano
gia abituato i primi due quake, allo stile
hi tech.
Statue imponenti si mischiano a portoni
che si aprono al nostro passaggio; lava
e fuoco, minacciano la nostra incolumità
al passaggio sopra passerelle di freddo
acciaio. Coltri di nebbia e fumo che mischiandosi
con l'oscurità ci sbarrano il cammino
rendendoci incapaci di osservare a più
di un palmo di mano. La vastità
di alcune mappe vi farà smarrire
per un paio di secondi e gli ambienti
stravaganti, cercheranno di distrarvi
dal vostro obiettivo. Così, la
prossima volta, quando vi batteranno con
20 frag di scarto, avrete la scusa buona
per discolparvi...
Tutto questo grazie ad un motore grafico
poderoso, mai visto che racchiude in se
anche l'accuratezza dei particolari e
la cura nei dettagli dei vostri nemici.
Ognuno di essi ha una fisionomia diversa
e personale. Dalla prorompente ed esile
signorina dai capelli rossi fuoco, al
cyborg munito di arti metallici.
Lungo il vostro viaggio di gladiatore,
un incredibile colonna sonora vi farà
compagnia. La musica è studiata
appositamente per tenere banco all'incredibile
ritmo frenetico cui dovrete sostenere.
Si passa dalle musiche quasi accennate,
di "atmosfera", a convulse melodie
rette da potenti percussioni e vigorosi
flussi metal.
Non si può dire molto di buono,
a mio parere sulla giocabilità,
in cui Quake III perde preziosi punti
a suo sfavore. Non è all'altezza
delle aspettative, proponendoci un' interfaccia
indiscutibilmente adeguatissima e funzionale,
ma un sistema di controllo un po' carente
e "scivoloso".
Multiplayer
e single player: un dilemma...
La modalità single player
a detta di molti, è stata inserita
solo per dare la possibilità a
chi non disponesse connessione web particolarmente
veloce, di usufruire comunque del gioco.
Dunque il single player è da buttare?
Non credo. Anzi, penso sia da rivalutare
pienamente.
Il grave sbaglio dei giocatori (soprattutto
esperti), è quello di considerare
il single player come un banale optional
che le homegames inseriscono per accontentare
tutte le fasce di consumatori.
Senza dubbio il multiplayer rimane la
modalità di gioco più divertente
e appagante, ma è anche vero che
esso resta un punto d'arrivo per chi dispone
di ottima connessione ad internet, flat
e parecchia esperienza.
Le prime due sono dettate da fattori economici
e variano da giocatore a giocatore; l'ultima,
è una capacità che si ottiene
con il tempo allenandosi proprio come
un atleta nella sua disciplina.
Immaginatevi un neofita che per la prima
volta si cimenta in uno scontro multiplayer
nell'arena...
Le difficoltà, sembreranno insormontabili
e in poco tempo la stizza lascerà
il posto al divertimento.
Il single player, rimane sempre e comunque,
per esperti e non, l'ideale per allenarsi
senza pensare a sconfitte immature.
Bot e affini
Spendo qualche parola per darvi
un'idea sulla gestione dei bot.
Finché combattono contro di voi:
nessun problema. Le difficoltà
sorgono, quando si ha la necessità di gestirli per organizzare strategie
di gioco contro il team nemico.
I comandi si impartiscono tramite chat;
bisogna mandare un messaggio scritto da
voi alla chat del vostro team. Nessuna
pratica console alla UT, ma solo frasi "preconfezionate", che vi vengono
rammentate nel manuale di QuakeIII. "Ma
le frasi saranno poche", direte voi.
Invece no, le frasi per impartire comandi
ai bot, sono circa un centinaio...
Volendo, si può bloccare il gioco
con ESC, andare nel menù delle
opzione e selezionare tra i più importanti ordini. Scomodo e inadeguato.
Modalità
di gioco
Free for all
Tutti contro tutti.
Fragga chi vuoi, ma fallo! Tutto ti è
permesso, tranne distrarti.
Chi arriva prima al fraglimit, vince e
si aggiudica la partita.
Valutate singolarmente, ogni partita giocata
con questa modalità. A seconda
del variare dei nemici, dovrete elaborare
strategie diverse. Nell'uno contro uno,
dovrete mettere in campo tutta la vostra
bravura e non sarà facile avere
la meglio sul vostro nemico.
Con più avversari, le cose cambiano.
Puoi fare il gioco dell'opportunista che
piomba all'improvviso mentre il suo avversario
è in fin di vita, oppure puoi ricoprire
il ruolo del carnefice, pronto a buttarsi
nella mischia facendo fuori qualsiasi
cosa gli si pari di fronte. Insomma, decidete
voi; elaborate il vostro stile di gioco
e scagliatevi nell'arena.
Team death match
Ora i protagonisti
siete voi e la vostra squadra. Qui le
cose cambiano parecchio, perché
avrete l'appoggio dei vostri compagni
per fraggare i ribaldi nella mischia.
Pertanto, anche le strategie risulteranno
diverse dal classico deathmatch. Purtroppo,
il tdm risente particolarmente della scarsa
versatilità dei bot.
Tournament
Nella modalità
tournament i combattenti si sfidano uno
contro uno. I combattenti restanti, aspettano
il loro turno e hanno la possibilità
di seguire il combattimento in corso.
Il vincitore si scontra contro un altro
guerriero della lista. Divertente, soprattutto
quando si tratta di prendere parte a molti
combattimenti con guerrieri diversi.
Capture the
flag
Due squadre. Blu e
rossa. Due bandiere. Blu e rossa.
Obbiettivo: agguantare la bandiera della
squadra nemica e sorreggerla fino alla
vostra base, per fare punto.
Anche in questo tipo di "competizione"
si nota con estrema facilità, la
difficoltà nel maneggiare i bot.
Le armi.
Gauntlet
Il gauntlet sarà
la vostra unica arma, quando le munizioni
termineranno.
E' sostanzialmente una sega circolare
elettrificata.
Sulle lunghe distanze è inutilizzabile,
ma nel corpo a corpo è letale.
Utilizzatela per difendervi esclusivamente
e non per attaccare. Troverete infatti
delle difficoltà se cercherete
di affettare come un salame qualche nemico,
andandolo a rincorrerlo per tutta l'arena...
Machine Gun
Semplice mitragliatrice
a fuoco circolare. Veloce ma inefficace.
Discretamente efficiente sulle medie distanze,
per il resto rimane un'arma mediocre e
difficile da controllare.
Shot Gun
Lo shot gun è
un fucile a doppie canne mozze. Sulle
brevi distanza è veramente letale
se utilizzato con scrupolo, ma perde sulle
distanza lunghe poiché non riesce
a imprimere sufficiente potenza ai proiettili.
Rocket Launcher
Potente lanciamissili,
non eccessivamente veloce ma efficace
se accompagnato da una sapiente mira.
Sulle lunghe e medie distanze fa veramente
male; sulle brevi distanze può
coinvolgervi nel raggio dell'esplosione.
Attenzione, quindi.
Plasma Gun
Il plasma gun utilizza
proiettili al plasma che spara a velocità
incredibile. Potente ed efficace su tutte
le distanze.
Granade Launcher
Lanciagranate particolarmente
lento e inadatto ad azioni di attacco.
Le granate esplodono subito dopo il vostro
lancio causando danni mortali per chi
ci si imbatte. Arma potente ma utile solo
ed esclusivamente nelle azioni di copertura
a corto raggio.
Rail Gun
Micidiale arma. Spara
un raggio luminoso che può estendersi
per tutta la lunghezza di un'arena. E'
molto lento nel caricamento, ma se vi
prende in pieno...
Va utilizzato con una buona precisione
per concludere azioni sulla distanza,
preferibilmente di mischia.
Lightning Gun
Il lightning gun spara
scariche elettriche ad una velocità
impressionante.
Se usato con una buona precisione può
rivelarsi una delle armi più potenti
dell'arena. Non è particolarmente
efficace sulle lunghe distanze.
BFG
- 10k
Hum...Questo nome mi ricorda qualcosa...
Ma si, lo ricordate anche voi, no?! Fate
un salto nel passato e tornate ai tempi
di DooM; bene, ora ditemi qual'era il
nome dell'arma più letale, ma anche
più dispendiosa di munizioni...
BFG 9000!
Non ci sono dubbi, quest'ultima arma presente
nell'edizione di QIII, è sicuramente
una lontana parente del tanto amato marchingegno
che usavamo in DooM.
Sicuramente l'arma più letale.
Potente, veloce, utilizzabile a lungo
e a medio raggio; resta comunque un'arma
bistrattata, poiché non saranno
molte le mappe in cui si può utilizzarla.
Attenzione a non usarla negli scontri
a breve raggio: fa lo stesso scherzetto
del lanciamissili.
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Giovanni
"FraggerZua" Carta.
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