RECENSIONE a cura di JamesRed (21/01/2009)
Versione recensita 1.02
Timeshift è sicuramente un gioco che ha delle carte interessanti da giocare. Non dico che sia il gioco che vuole rivoluzionare gli fps, ma ha sicuramente degli aspetti ben sviluppati, a partire dal gameplay.
Per esempio è possibile fermare il tempo per camminare sull’acqua o attraversare campi elettrici mortali. Oppure si può stoppare il tempo per rubare le armi in mano ai nemici. Immaginatevi la scena: voi contro altri cinque avversari armati di mitra. La situazione non è proprio bella. Non avete ripari e siete a corto di proiettili. Che se fa???
Si blocca il tempo, si ruba un’arma al primo nemico e mentre lui è immobile gli si fa un headshot letale da 5 centimetri distanza. Poi si fregano le armi anche ai suoi compagni e si riattiva lo scorrere del tempo. Questi si troveranno sorpresi senza le armi che impugnavano un secondo prima e si chiederanno ad alta voce: “Dove è la mia arma?” “Ho perso la mia pistola”. Appena vedranno il loro compagno a cui gli scoppia la testa per un proiettile comparso dal nulla, incominceranno a supplicarvi “No aspetta sono disarmato”. Ma voi con una sventagliata di mitra li ucciderete tutti senza pietà.
Non è un racconto, non è pura finzione della mia fantasia narrativa. E’ quello che potete fare in Timeshift. Ma potete anche esagerare, se volete sentirvi Matrix. Immaginate altri 5 colleghi dei deceduti poche righe fa. Voi siete messi male e loro hanno un vantaggio tattico. Ribloccate il tempo. Vi avvicinate a loro, passando accanto ai loro colpi che sono bloccati in aria come in Matrix.
Stavolta siete buoni e gli lasciate le armi in mano. Sparate ad ognuno di questi. Poi vi posizionate in modo da vederli tutti insieme, senza che si coprano fra di loro e ridate la corrente al tempo: eccoli tutti e 5 fare un salto all’indietro colpiti mortalmente ognuno da un proiettile uscito chissà da dove.....
Bloccare il tempo, oppure semplicemente rallentarlo o invertire lo scorrere del tempo non sono solo piacevoli divertimenti, ma in certi casi sono obbligatori per superare alcuni enigmi: fermare il movimento di ventole che bloccano il passaggio, bloccare del terreno franoso, rendere innocui dei campi elettrici, bloccare l’acqua per camminarci sopra, invertire la direzione di un ascensore e molto altro. E poi volete mettere la possibilità quando piove di bloccare le gocce d’acqua sospese in aria.....
In Timeshift è possibile anche guidare dei veicoli, in particolare un quad. Mezzo che permette esibizioni acrobatiche. Peccato che lo stile di guida non sia agevole e dosabile come si è visto in altri giochi. Ci vuole parecchio esercizio per domare il quad. Se si riesce, bloccando il tempo si possono fare però acrobazie interessanti. Specie se trovate dislivelli su cui saltare.
Peccato che i quad non siano utilizzabili in multiplayer.
Graficamente il gioco è di buon impatto. Anche se alcune texture denotino poca cura. Attualmente Timeshift non è pesante, ma una buona macchina per giocarlo al massimo è consigliatissima.
Il multiplayer graficamente è ad un livello inferiore. Ma ormai si sa che online la grafica non è prioritaria. Conta molto di più la velocità e il ping.
Le modalità di gioco online sono sempre le solite: deathmatch, deathmatch a squadre, conquista la bandiera, uno contro uno. Di novità abbiamo solo i nomi ossia “Fusione folle” (in cui si difende la propria base e si deve colpire la base avversaria) e “Re del tempo” (dove si deve mantenere il controllo per un tempo prestabilito). Ecco qui Timeshift cade alla grande. Pur avendo il controllo temporale, in multiplayer l’utilizzo è minimo (bloccare un avversario per qualche istante, rallentarlo con le granate temporali oppure crearsi una brevissima difesa temporale). In ogni caso non ci sono modalità ad hoc. Con un poca di fantasia si poteva fare qualcosa di veramente interessante anche nel multiplayer.
Ah già quasi dimenticavo di parlare della trama. Effettivamente l’ho lasciata per ultima perché non è così importante. Anzi è secondaria alla carneficina. Nel futuro alcuni scienziati hanno realizzato 2 dispositivi per viaggiare nel tempo; il primo, l’Alpha Suit, viene rubato dal direttore stesso del progetto, il dottor Aiden Krone, che torna indietro nel tempo per controllare il mondo. Voi siete uno scienziato, Tom Swift, che recupera la "Beta Suit," ossia la seconda versione migliorata.. Il vostro compito è fermare il dottror Krone.
Alla fine Timeshift merita di essere giocato. In singolo è in grado di regalare emozioni e divertimento pur non introducendo nulla di nuova, a parte il controllo temporale. In multiplayer è il classico fps da provare, divertente, veloce, senza pensieri, ma che poteva dare molto di più.
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