RECENSIONE
a cura di Davide Ferrari e Francesco Mazzetta
(26/01/2003)
Come il titolo lascia intuire, in TimeSplitters
2 (sviluppato da Free Radical, prodotto
da Eidos e distribuito da Leader per PS2
- su cui il gioco è stato provato -, Gamecube
e X-Box) i protagonisti devono viaggiare
avanti e indietro nel tempo: il loro compito
è quello di trovare i cristalli del tempo
dispersi nelle varie epoche storiche dai
soliti alieni malvagi con l'ambizione
di conquistare la Terra con i suddetti
cristalli. L'unica speranza dell'umanità sta dunque nel recupero di tutti i cristalli
per evitare di finire per sempre nelle
mani di viscidi extraterrestri.
La
modalità storia ci vede impegnati ad affrontare
varie missioni, partendo dai ghiacci siberiani,
passando per la Chicago dei gangster,
per il selvaggio West, per la buia e gotica
Notre Dame, per le rovine azteche, per
la futuristica NeoTokyo, per una fabbrica
di robot, per finire la nostra avventura
sul Pianeta X. Di sicuro non si tratta
di una sceneggiatura troppo raffinata,
ma la linearità della storia è compensata
da una certa qual atmosfera da film di
fantascienza di serie B, di quelli di
moda negli anni '50.
Giocando
al livello di difficoltà più basso sarà
semplice aprirsi la strada attraverso
i dieci livelli (tenendo però anche conto
che è possibile salvare solo alla fine
di ogni livello), ma aumentando il livello
di difficoltà, oltre a morire più facilmente
per mano di nemici con un'intelligenza
artificiale migliore, ci troveremo di
fronte anche ad ambienti più ampi da esplorare
e con un numero più elevato di obiettivi
da portare a termine.
Oltre
alla modalità storia, abbiamo a disposizione
anche la modalità arcade, dove sono disponibili
vari tornei suddivisi in tre gradi di
difficoltà (dilettanti, onorari ed elite).
C'è poi la possibilità di sfidare fino
a 15 altri giocatori in multiplayer.
Il
motore di TS2 offre una grafica molto bella (stiamo
parlando del FPS con migliore grafica
disponibile attualmente per la consolle
Sony) che sembra sfruttare la PS2 a dovere,
mantenendo sempre un'ottima fluidità senza
scendere mai sotto i 60 frame al secondo.
Lo stile con cui sono rappresentati i
personaggi è molto fumettoso, ma non per
questo stiamo parlando di bassi livelli
di dettaglio, anzi: i personaggi sono
convincenti sia nell'aspetto che nei movimenti,
altresì realistiche e varie le ambientazioni
con ottime texture. Ottimo lavoro è stato
fatto anche sul sonoro, sia nell'evocatività
delle musiche che nella realisticità di
rumori come spari, esplosioni, passi,
gemiti, urla, pioggia, per non parlare
dell'effetto eco nei luoghi chiusi e nei
tunnel. Ogni epoca storica poi mette a
disposizione delle armi ad essa ispirata,
fornendo in questo modo una notevole varietà nell'arsenale a disposizione.
L'unico
vero difetto (prescindendo dall'impossibilità
di salvare in qualsiasi punto) è l'assurdo
sistema di mira che tenta di compensare
lo spostamento del mirino in una direzione
con un microspostamento nella direzione
opposta. In tal maniera, specialmente
finché non ci abituiamo, il gioco diventa
un tormentatissimo ondeggiare dell'arma
in cui, più che contro i nemici, bestemmiamo
contro i programmatori. Per fortuna tutti
gli altri controlli sono comodi ed immediati
(almeno per quanto possono esserlo su
un pad.).
In
conclusione TS2 è uno dei titoli tecnicamente meglio
realizzati per PS2 con una modalità di
gioco in single-player migliore di quella
del primo episodio, ma pure con tante
altre modalità e personaggi da sbloccare.
In sostanza chi ama questo genere di giochi
non dovrebbe lasciarselo scappare!
a
cura di Davide Ferrari e Francesco Mazzetta
darknessfall2@libero.it
st2wok@yahoo.it
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