Prime impressioni sulla demo
a cura di JCDuke133 (05/03/2006)
Premessa:
Ubersoldier, questo è il titolo che alla fine alla Burut hanno deciso di dare a questo spara-tutto, inizialmente si sarebbe dovuto chiamare East Front, ma durante il lavoro di sviluppo il nome è stato cambiato in questo. Come il titolo lascia supporre, ci troviamo di fronte all'ennesimo FPS ambientato nella seconda guerra mondiale, precisamente, la storia di questo gioco comincia nel 1942, quando l'ufficiale della Wermacht Karl Stolz viene ucciso mentre stava effettuando un rastrellamento contro i membri della resistenza tedesca.
Il corpo di Stolz viene però usato come "cavia" per uno degli esperimenti segreti portati avanti dagli scienziati del terzo Reich, ovvero, riportare alla vita soldati e ufficiali deceduti nel tentativo di creare il Super Soldato (Ubersoldier). Il protagonista del gioco pare essere il primo "esperimento" riuscito degli scienziati, i quali scoprono che questi, dopo aver subito lo shock della morte, ha acquisito poteri "paranormali" come la possibilità di generare campi di forza o manipolare il tempo. Dopo essersi reso conto di ciò che i Nazisti gli hanno fatto, Stolz decide di unirsi alla resistenza tedesca per vendicarsi del torto subito e fermare gli esperimenti.
Analisi della demo:
La parte di gioco che ci viene proposta in questa demo, riguarda il tentativo della resistenza tedesca di liberare il capo di essa, quindi, come prima cosa, dovremo infiltrarci all'interno di un complesso carcerario per poi ricongiungerci con i nostri compagni della resistenza per sferrare un'offensiva atta a tale scopo.
Dal punto di vista grafico, Ubersoldier non è certamente paragonabile a titoli come Call of Duty 2 (giusto per rimanere nella seconda guerra mondiale) o F.E.A.R. però ha dalla sua un'ottima fluidità anche su macchine non proprio recentissime, nonostante siano supportati i pixel e vertex shader alla versione 2.0. Personalmente, con la mia RADEON 9800 PRO il gioco con i pixel e vertex shader abilitati, e i dettagli impostati su HIGH era perfettamente fluido fino alla risoluzione di 1280 x 1024, il che lascia ben sperare chi magari ha ancora una scheda video della famiglia RADEON 9600 o simili.
Nel dettaglio, possiamo dire che le ambientazioni della demo sono molto ben curate e ricche di dettagli, oggetti come casse e bombole (di discreta qualità) sono sparsi qua e la nelle ambientazioni, solo le texture non sembrano essere molto valide, ma essendo una versione dimostrativa, è probabile che si sia optato per immagini a bassa risoluzione per contenere la dimensione della demo.
Le armi e gli attori (personaggi del gioco) hanno dei modelli di discreta qualità, ma come già ribadito, non sono esteticamente paragonabili a quelli visti in Call of Duty 2 che sono decisamente superiori sia in qualità (immagini) che dettaglio (poligoni). Per quanto riguarda il comparto audio, nulla di speciale, le musiche sono all'altezza del resto del gioco, mentre l'audio delle armi non è il massimo, quindi si spera che nella versione definitiva questo aspetto venga corretto.
La fisica del gioco è decisamente ancora in via di sviluppo, in quanto spesso dopo un'esplosione non troppo violenta è facile vedere cadaveri che letteralmente "volano" in aria, mentre alcuni oggetti a terra come le panche, si spostano come se fossero fatti di polistirolo. Invece il Ragdoll (la gestione del movimento degli attori) è ben curato, al pari di titoli che usano motori fisici stile Havok.
Le armi a nostra disposizione in questa demo sono: la pistola Luger, l'MP-40, l'STG-44, le granate e il lancia razzi, mentre il coltello è disponibile solo durante il corpo a corpo con i nemici. Nella versione completa dovrebbero chiaramente essercene altre, come fucili e altri tipi di mitragliatore.
Il Gameplay o stile di gioco, dovrebbe essere il punto di forza di questo titolo, in quanto una grafica meno "pomposa", lascia sperare in un esperienza di gioco "fluida" quindi, priva di rallentamenti di sorta. Nel demo provato infatti è proprio così, anche quando ci troviamo di fronte a parecchi nemici, il gioco ci permette di muoverci con estrema fluidità, regalando una esperienza di gioco frenetica e un po' arcade, più simile a quanto visto in Return to Castle Wolfenstein (di seguito RTCW) che ai titoli della serie Call of Duty. Tale caratteristica farà la gioia dei fan di RTCW, in quanto lo stile di gioco (e non solo quello) sembra proprio ispirato a questo titolo.
Inoltre in alto a destra sullo schermo è presente la bussola con la mappa dell'ambiente circostante, molto utile per orientarci e per trovare gli obbiettivi della missione. Altra particolare caratteristica del gameplay è lo "scudo temporale", una sorta di barriera energetica che blocca in aria i proiettili, sia quelli che ci vengono in contro che quelli che noi spariamo.
Tale scudo si rivela particolarmente utile quando di fronte a noi ci sono parecchi nemici, in quanto con tale barriera possiamo prima bloccare i proiettili che ci vengono sparati per poi "riconsegnarli" ha chi ce li ha sparati, semplicemente facendo passare il malcapitato dove il proiettile e rimasto sospeso in aria.
Nota negativa invece per l'interazione con l'ambiente di gioco che è quasi nulla, infatti le porte si apriranno da sole al nostro passaggio, mentre il tasto per eseguire azioni sembra essere utile solo per raccogliere le armi.
L'intelligenza artificiale dei personaggi invece ha pregi e difetti. Infatti se da una parte i nemici si buttano a terra quando gli lanci una granata o cercano riparo abbassandosi o nascondendosi quando gli spari contro, e anche vero che spesso mi è capitato giocando questa demo, di vedere nemici che in un certo momento di punto in bianco, si blocchino completamente restando fermi. Penso quindi che anche in questo caso lo sviluppo di tale caratteristica sia ancora da rivedere per un titolo che vuole davvero essere interessante e competitivo in quello che è il panorama odierno degli FPS.
Conclusioni:
In definitiva è inutile dire che da questo Ubersoldier ci si aspetti un buon successore di RTCW, ovvero, un titolo che sia ambientato nella seconda guerra mondiale ma che abbia uno stile di gioco più frenetico rispetto alla serie Call of duty, anche magari, a tale scopo, sacrificando un po' la parte grafica. Personalmente credo che le premesse per ciò ci sono tutte vista questa demo, resta solo da vedere se alla Burut risolveranno i bug di cui questo gioco è afflitto.
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