RECENSIONE
a cura del webmaster
(09/03/2003)
Da quando è
uscito Unreal, la grafica nei giochi ha
fatto un grande balzo in avanti, lasciando
a volte indietro la giocabilità.
Personalmente sono stato sempre impressionato
dall'aspetto grafico dell'Unreal originale
e ho atteso per 5 anni il suo seguito
con grande apprensione.
Ultimamente il proliferare di screenshot
e indiscrezioni mi aveva fatto storcere
il naso e avevo sentito l'odore di un
grande flop.
Non è stato così, ma vi
anticipo subito che da Unreal 2 (di seguito
U2) mi aspettavo molto di più.
La grafica è ottima, la giocabilità
regge, ma queste non sono ai livelli che
speravo.
A dirla tutta mi sono divertito più
con No One lives Forever 2 che con U2.
Anche se U2 è il top attuale come
FPS single player.
Procediamo con ordine....
U2 è un gioco solo per single player,
quindi niente multy, per quello c'è
il fratello maggiore (è uscito
prima) UT2003.
U2 ha una trama che
fa solo da scusante per un ammazza tutto
quello che è ostile.
Voi siete John Dalton, un maresciallo
dell'Autorità Coloniale Terrestre,
con l'incarico di fare lo sceriffo intergalattico,
ossia di uccidere tutte le forze ostili
alla convivenza pacifica.
Il vostro punto di partenza di ogni missione
sarà l'astronave Atlantis, nella
quale saranno presenti sempre e solamente
3 aiutanti, realizzati con un alto aspetto
grafico.
Aida (una prorompente ragazza) vi spiegherà
la missione prima che vi buttiate a capofitto
nelle battaglie.
Isaak, colui che vi darà la materia
prima per vincere gli alieni, ossia le
armi. Vi farà dei prototipi di
armi molto originali.
Ne'Ban, il pilota dell'astronave, un tipo
molto bizzarro.
Con questi personaggi e con molti altri
esterni alla nave, potrete dialogare con
un sistema a scelta di domande e risposte.
La scelta di come svolgere il dialogo,
ahimè, non cambierà lo svolgere
della trama.
Già questo è un punto negativo
che poteva essere molto positivo, se strutturato
nel modo giusto.
I dialoghi non serviranno ad altro che
a capire la missione e a prendere confidenza
con l'ambiente. Ma se tralasciati, non
rallenteranno il portare a termine la
missione.
Anche perchè i livelli sono a senso
unico, non potete sbagliare.
Ahi, scusate volevo dire AI, Intelligenza
artificiale, anche in questo FPS fa cilecca,
i mostri si butteranno contro di voi in
maniera molto suicida e renderanno i livelli
già di per se brevi e lineari,
ancora più facili.
La grafica e le armi sono molto variegate
(complimenti ai creatori per l'originalità)
e piacevoli.
Anche se da U2, come ripeto, mi aspettavo
quel pelino in più che lo avrebbe
inserito in cima all'Olimpo dei videogiochi.
La grafica è superba, si nota sia
nelle ambientazioni vaste sia in alcuni
ambienti claustofobici.
L'effetto dell'acqua è buono, ma
non scovolgente quanto lo fu il suo predecessore.
Tanto che anche in U2 non c'è la
possibilità del riflesso in tempo
reale.
La vegetazione è di alta qualità,
basta vedere l'erba e i rami muoversi
spinti dal vento.
E' da sottolineare l'effetto del fuoco
delle esplosioni o delle vampate del lanciafiamme.
Le armi variano da pistole a dispersione
(si autoalimenta, ma va usata solo come
ultima risorsa), fucili d'assalto (la
mia preferita come manegevolezza, anche
se poco potente), lanciagranate (può
essere usata con vari tipi di proiettili:
a frammentazione, a gas, incendiaria,
fumogena, a concussione, a impulsi elettromagnetici),
fucili a pompa, lanciafiamme (graficamente
eccezionale la vampata di fuoco, molto
ingegnoso il fuoco secondario che semina
napalm per essere incendiato successivamente),
magnum (una pistola), lanciarazzi (molto
devastante), fucile di precisione (il
mirino telescopico sarà fondamentale
in una missione dove dovrete difendere
un vostro compagno marines dagli alieni),
fucile ad energia ed altre armi create
o modificate appositamente da Isaak.
Oltre a ciò
si vanno ad aggiungere le torrette automatiche
di fuoco che potrete installare per difendere
una zona e che spareranno in automatico
ai nemici.
Inoltre potete posizionare delle aste
di energia per bloccare i nemici che comunque
vi attaccheranno sempre da soli o in piccoli
gruppi, a parte gli aracnidi.
Da evidenziare è
la possibilità di dare alcuni ordini
elementari ai marines per proteggere alcune
zone piuttosto che altre. L'idea non è
originale, sarebbe ben accolta, se realizzata
bene.
E' molto deludente dare l'ordine ad un
marines di proteggere l'entrata di un
edificio e vedersi questo andare in giro
agli estemi perimetri del livello, invece
di proteggere la sezione desiderata al
centro del livello.
Secono un mio parere con Unreal 2 si è
tentata la strada percorsa da Half Life
usando una grafica mozzafiato: basta porre
attenzione alla trama basata su alieni
ed esperimenti (anche se fatti dagli alieni
stessi) o sull'uso di dialoghi che potevano
essere innovativi, ma sono stati usati
senza dargli peso per l'evolversi della
trama stessa (un po scontata).
In alcune parti mi è parso quasi
di giocare ad un eccellente MOD per Half
Life che ad U2, grafica a parte.
Per tirare le somme,
mi ripeto affermando che la grafica è
ottima, la giocabilità si assesta
a livelli alti, ma manca la trama, la
longevità e quel qualcosa che lo
avrebbe portato ai massimi livelli.
Spero che l'uscita di MOD, come il prossimo
NaPali Heaven, riescano a prolungare la
vita di U2 sui nostri hard disk, in caso
contrario mi dispiace dirlo, ma l'applicazione
di disinstallazione è gia nel mio
mirino.
Sperando che Doom 3 non ripeta l'errore
e già sento odore di un secondo
flop....
a cura
del webmaster
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