RECENSIONE
a cura del webmaster
(14/02/2003)
Unreal Tournament 2003
è una killer application, ossia
un gioco che spreme a fondo le risorse
di un computer, solo Unreal 2 (uscito
in questi giorni) lo supera in tale richieste.
UT2003 richiede due GB e mezzo liberi
del nostro disco rigido, oltre ad una
scheda video al top (per gli incredibili
effetti visivi e di luci) e un superprocessore
(per gestire gli "astuti" e
"stupidi" bot).
UT2003 è un
FPS strettamente multiplayer, quindi la
trama è ovviamente inutile da raccontare.
L'unica cosa da sapere quando entrate
in arena, è quella di restare vivi
fino alla fine fraggando più nemici
possibili :-)
Anche UT2003 ha degli utilissimi trainer
per imparare le varie modalità
di gioco, questi, però, sono subito
da mettere da parte, dato che sono più
esosi delle mappe multiplayer senza bot
(i bot richiedono un alta potenza di calcolo,
se sono più di quattro). Eppoi
volete mettere l'ebbrezza del gioco che
si prova scontrandosi con altre persone.
Le modalità
di gioco sono, oltre ai classici e conosciutissimi,
deathmatch singolo, deathmatch a squadre
e cattura la bandiera, "Attacco con
la bomba" e "Doppio dominio".
La prima modalità innovativa consiste
nel trasportare in mano una sfera, da
lanciare nella porta avversaria. Il punteggio
sale se ci lanciamo nella porta assieme
alla sfera stessa. Dato che con tale sfera
saremo disarmati, una strategia per vincere
è quella di lanciare la palla contro
un nemico, sparargli mentre l'ha in mano
e riprendergliela.
La seconda modalità è un'evoluzione
del Dominio di Unreal Tournament, dove
ora si dovranno attivare due zone da tenere
sotto il proprio comando per un tot numero
di secondi. Questa modalità comporterà
strategie sia in difesa delle zone prese
in dominio che in attacco delle zone nemiche.
Grazie alla possibilità di effettuare
balzi laterali o di effettuare con facilità
grandi salti, si possono creare strategie
di gioco vincenti con pochi minuti di
allenamento. Così oltre ai classici
salti, potremo saltare contro i muri per
effettuare balzi nella direzione opposta,
oppure potremo effettuare doppi salti
che ci aiuteranno ad uscire da situazioni
pericolose.
Le armi sono molto
simili al precedente UT, anche se molto
più equilibrate e graficamente
migliorate.
Il sonoro a volte pecca
di essere così impreciso da sentire
suoni molto distanti e di non accorgersi
di un nemico che ci cammina alle spalle.
Assolutamente inadeguati e superflui sono
i commenti vocali che si sentono. Peccato
che vengano tradotti giochi come Ut2003,
mentre per altri FPS, la cui traduzione
sarebbe di notevole aiuto, la lingua rimanga
quella originale.
La stupenda grafica
si nota già da alcuni particolari
come l'erba tridimensionale, le splendide
texture di roccie e metalli, l'effetto
dell'acqua, le luci colorate e volumetriche.
Le mappe sono molto
varie, anche se si passa da livelli che
lasciano il giocatore stupito e pericolasamente
immobile ad ammirare le texture e l'architettura,
fino a livelli superficiali e deludenti.
Sono da ricordare per la loro perfezione
le mappe ambientate in un mondo infernale,
fra i ghiacci, nelle foreste e in alcune
architetture futuristico-decadenti medievali.
Un vero peccato che
oggi come oggi in Italia la diffusione
delle connessioni veloci sia ancora limitata.
Ponendo il giocatore multiplayer in una
stretta nicchia (comunque in fase di forte
aumento) e dando limitate possibilità
al giocatore italiano rispetto a quello
straniero.
Una nota negativa va fatta al gestore
per la visualizzazione delle partite disponibili
su Internet che a volte è molto
lento, anche se effetivamente da una scelta
di server quasi infinita.
Alla fin fine
i programmatori hanno mantenuto la maggior
parte delle caratteristiche di UT, cercando
di migliorarle sia graficamente che come
giocabilità, senza voler fare una
rivoluzione, ma bensì una leggera
evoluzione verso il FPS multiplayer perfetto.
Ma per quello dovremmo attendere UT2004,
UT2005 ecc. Un po come la serie FIFA,
sperando che il prossimo anno pari porti
reali miglioramenti...
a cura
del webmaster
|