RECENSIONE a cura di CamperOne (28-11-2009)
Witchaven è stato sviluppato nel 1995 da Capstone Software per sistema operativo MS-DOS utilizzando una versione preliminare del motore grafico Build. Tuttora è pienamente
funzionante (audio compreso) con Dosbox 1.73 anche su Windows Xp. Se lanciato senza Dosbox parte, ma è ingiocabile.
Interpretate Grondoval, un guerriero mandato sull'isola di Char per entrare (ma anche poi uscire) nel labirinto sotterraneo chiamato Witchaven, regno della strega Illwhyrin che sta richiamando diavoli, scheletri, non morti e mostri di ogni tipo dagli inferi.
In questo fps si ha la possibilità di usare i pugni o un coltello. Poi ci sono spade, alabarde, mazze, asce, un arco e varie magie. Le armi si consumano quando vengono usate, quindi dopo un po' bisogna cercarne di nuove.
Le ambientazioni fantasy-medioevali ci vedono combattere mostri e golem alle mura e dentro un castello. All'esterno si può ammirare un cielo grigio schiarito ogni tanto da qualche
fulmine. Mentre dentro troviamo cunicoli e grotte.
Fra le particolarità del gioco si possono notare le frecce lanciate con il nostro arco che si conficcano sui muri, oggetti che possono essere frantumati (per es. alcuni vasi) e la possibilità di sfruttare la magia dell'invisibilità. Un po' come negli rpg si possono accumulare punti, salire di livello e aumentare le proprie abilità.
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