RECENSIONE
a cura di Philostratus (28/02/2003)
WWII:
Normandy, benché presenti qualche
sparuto spunto originale o interessante,
rappresenta probabilmente uno dei peggiori
sparatutto reperibili sul mercato.
In questo titolo, sviluppato dalla 3D
LV e dalla Valusoft, i cui prodotti non
si sono purtroppo mai rivelati di buona
qualità, il giocatore dovrebbe
essere chiamato a vestire i panni di un
anonimo paracadutista americano del 101°
battaglione aviotrasportato, impegnato
nelle azioni di disturbo e negli agguati
che, nella notte tra il cinque ed il sei
Giugno del 1944 precedettero lo sbarco
alleato sulle coste francesi della Normandia;
l'idea è originale, se si pensa
che il gioco precede di almeno due o tre
anni Medal of Honor: Spearhead, tuttavia
il prodotto risulta troppo breve e si
rivela talmente mal sviluppato da risultare
quasi comico.
Tanto per cominciare WWII: Normandy, oltre
che praticamente privo di una reale presentazione, è composto da dieci missioni soltanto
( anche se l'aggiornamento 1.3 le porta
a dodici) , tutte ( tranne forse un paio)
piuttosto brevi, lineari e spesso noiose,
cosa piuttosto fastidiosa se si pensa
che questo titolo "economico"
costa più di venti Euro.
I nemici dal canto loro, oltre ad essere
dotati di un quoziente di intelligenza
artificiale bassissimo sono caratterizzati
da due sole skins, entrambe mal realizzate:
una per i soldati ed una per gli ufficiali;
gli unici avversari degni di questo nome
sono i carri armati, realizzati e animati
tutto sommato abbastanza bene.
Anche il nostro arsenale si rivela del
resto alquanto ridotto: coltello, pistola,
fucile Garand, mitra e bazooka, alla quale
vanno aggiunte le granate e le mine antiuomo;
queste ultime costituiscono una piacevole
novità e sono, come pure le bombe
a mano, assai efficaci, tuttavia la banalità
del resto dell'equipaggiamento finisce
comunque per dare al giocatore una pessima
sensazione di già visto e di mal
realizzato.
Manca inoltre il supporto per giocare
in multigiocatore. Il motore grafico di
cui si avvale WWII: Normandy è
il Lightech, ottimo motore che caratterizzò
titoli del calibro di Blood II o Shogo,
tuttavia le textures del gioco sono talmente
poche e così semplici da apparire
ridicole, soprattutto se confrontate a
quelle dei titoli più noti; anche
il sonoro non è dei migliori: i
soldati tedeschi si limitano a grugnire,
mentre i suoni delle armi sono molto anonimi;
fa eccezione la colonna sonora, stranamente
bella e varia.
Concludendo, insomma, altro non posso
dire se non che WWII: Normandy non può ambire ad un voto superiore al cinque
o al cinque e mezzo.
Se qualcuno dovesse quindi avere l'intenzione
di comperarlo gli consiglio quindi di
pensarci un po' su, è molto facile
che questo titolo lasci l'amaro in bocca
...
Le
armi di WWII: Normandy.
Le poche armi di cui disporremo in questo
sfortunato gioco sono: un coltellaccio
( non posso chiamarlo diversamente, viste
le dimensioni !) , una pistola Colt 1911,
un fucile semiautomatico Garand, un mitra
M-3 "Grease Gun" e un bazooka,
a queste vanno aggiunte poi alcune granate
e delle mine antiuomo.
a
cura di Philostratus
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