L'ARMERIA:
Lee Enfield
Il Lee-Enfield è stata un'arma di ordinanza della fanteria britannica per più di mezzo secolo, dal 1895 al 1956. Ha avuto larga diffusione durante la prima e la seconda guerra mondiale, dovuta al fatto che venne utilizzata da quasi tutti i paesi del Commonwealth e delle colonia britanniche. Il Lee-Enfield era un fucile di tipo bolt-action con il classico calibro .303 inglese ed una capacità di 10 munizioni, in due caricatori separati da 5 colpi. Tutt'ora è utilizzato in servizio in molte parti dell'ex impero britannico. La sua produzione totale, di oltre 17 milioni nei differenti modelli, è una delle più ingenti nella storia delle armi bolt-action, seconda solo al russo Mosin-Nagant.
Storia
Il Lee-Enfield derivava dai primi Lee-Metford, un fucile a polvere nera dalla meccanica quasi identica. Il suo meccanismo di azione migliorava di molto i precedenti design bolt-action ed era in qualche modo superiore all'azione dei fucili Mauser, in quanto era più facile e veloce da ricaricare.
A seguito dei primi esperimenti con polvere senza fumo, si decise di adottare in nuovo sistema di rigatura della canna progettato dalla Royal Small Arms Factory (RSAF) Enfield, in quanto il vecchio sistema di Metford si tendeva a consumare per il maggiore calore e la maggiore pressione.
Il nuovo fucile fu introdotto nel Novembre 1895 con il nome completo di .303 calibre, Rifle, Magazine, Lee-Enfield o più semplicemente Magazine Lee-Enfield (MLE). L'anno successivo fu introdotta una versione più corta con il nome di Lee-Enfield Cavalry Carbine Mk I (LEC) con la canna di 538 mm contro i 767 mm della versione "lunga". Entrambe vennero leggermente modificate nel 1899, diventando Mk I*.
Nel 1 Gennaio 1904 venne introdotta una ulteriore versione dell'originale MLE con il nome di Rifle, Short, Magazine, Lee-Enfield o SMLE (pronunciato a volte come "smelly", "puzzolente"). La lunghezza della canna diventava di 640 mm, una via di mezzo tra quella della carabina LEC e del MLE. Il nuovo fucile incorporava il sistema a caricatore. Successive modifiche (mirino posteriore semplificato, guida del caricamento fissa, piccole modifiche al caricatore) portarono nel 1907 allo SMLE Mk III, una delle versioni più utilizzate del Lee-Enfield.
Diversi altri modelli, come il Magazine Lee-Enfield (MLE), Magazine Lee-Metford (MLM) e gli altri SMLE, vennero modificati per il nuovo standard Mk III e vennero designati Mk IV Cond., con vari asterischi a identificare i sottotipi.
Durante la prima guerra mondiale lo standard SMLE Mk III si dimostrò troppo complesso per la produzione di massa e si cercarono varie semplificazioni. Nel 1916 fu introdotto l'Mk III*, che incorporava diverse modifiche, tra cui le più importanti l'eliminazione della lamella per il caricamento singolo (cutoff) e del meccanismo di correzione laterale del tiro (windage knob) e una differente diottria per il tiro a lunga distanza. Lo SMLE Mk III* fu impiegato fino a tutta la seconda guerra mondiale, soprattutto in Nord Africa, nel Pacifico e in Birmania. L'esercito australiano e quello indiano mantennero lo SMLE Mk III* come fucile di ordinanza durante tutta la guerra per la familiarità dei propri soldati con quel modello e per facilitarne la produzione.
Nel 1926 l'esercito britannico modificò la classificazione delle armi e lo SMLE acquisì il nuovo nome di Rifle No. 1 Mk III. Gli originali MLE e LEC vennero dismessi in quanto obsoleti, insieme con i primi modelli di SMLE. Molti Mk III e Mk III* vennero ricamerati in .22 rimfire ed utilizzati per l'addestramento con il nome di Rifle No. 2.
Il design dello SMLE era abbastanza dispendioso in produzione a causa delle numerose operazioni meccaniche necessarie per la realizzazione. Negli anni 20 furono portati avanti numerosi esperimenti per risolvere questo problema e ridurre la complessità delle parti, che portarono al progetto dello SMLE Mk V (in seguito conosciuto come Rifle No.1 Mk V), ma si rivelò un fallimento in quanto addirittura più dispendioso da produrre del vecchio Mk III. Il Rifle No.1 Mk VI introdusse invece una "canna flottante", non saldamente connessa al corpo, ma il modello venne prodotto in piccoli numeri.
Il Lee-Enfield ai giorni nostri
Il Lee-Enfield è ancora utilizzato all'oggi dalle riserve e dalle forze di polizia in molti paesi del Commonwealth, particolarmente in Canada, dove è la dotazione principale dei Ranger, ed in India, dove è largamente utilizzato dalle riserve dell'esercito e dalla polizia. Molti Mujaheddin durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan erano ancora armati di Lee-Enfield; il fucile è tutt'ora molto comune in Medio Oriente, dove i fucili bolt-action rimangono efficaci in ambienti desertici in cui la precisione dalla lunga distanza è più importante del volume di fuoco. Un discreto numero viene inoltre prodotto presso il passo Khyber, anche se la loro qualità è decisamente molto scadente.
Le foto della guerra civile in Nepal mostrano come le truppe governative, che combattono i ribelli Maoisti, sono ancora armate di SMLE Mk III/III*. I fucili Lee-Enfield vennero inoltre usati da diverse fazioni durante gli scontri dei prime del 2000 nelle Isole Salomone, sottratti dalle armerie del governo.
La famiglia di fucili Lee-Enfield è il più vecchio design ancora in servizio, dopo la dismissione dei Mosin-Nagant nel 1998 nel blocco sovietico: una dimostrazione del valore del progetto originale e della forte influenza che ebbe l'Impero Britannico nel mondo.
In base alla licenza "GNU free documentation license", i contenuti di questa pagina sono stati presi da "http://it.wikipedia.org/wiki/Lee-Enfield"
Call of Duty 2
Call of Duty 2
Call of Duty 2
Call of Duty 2
Call of Duty 2
Call of Duty 2
|