RECENSIONE a cura del webmaster (09/03/2005)
Corridor 7 rientra nella grande famiglia dei "cloni di Doom", ossia di quei giochi usciti subito dopo il grande successo del primo capitolo di Doom. Molte software house vedendo il facile successo della ID software, si sono buttati a creare altri fps di bassa qualità sia grafica che di contenuti. Esempio lampante ne è questo fps che dopo quattro mesi dal rilascio di Doom 1 esce con il sorpassato motore di Wolfenstein 3D.
La trama? Sicuri di volerla sapere? Ve la dico e poi non dite che non vi avevo avvertito.
2012, il Dr. Donald Fox è uno scienziato di ritorno da marte con un oggetto metallico che dimostra l'esistenza di vita esterna al sistema solare (avrà trovato un tricoder lasciato da un vulcaniano di passaggio).
Il reperto misterioso viene portato in un laboratorio militare per essere studiato e mentre fanno i test con i raggi gamma succede il finimondo (ecco da dove hanno preso spunto per Half Life!!!).
I laboratori Corridor 7 (da cui prende nome il gioco) vengono distrutti grazie ad una sfera di luce che fa da teletrasporto per gli alieni (ora ci manca che un certo Gordon li debba eliminare tutti). In pratica gli alieni avevano messo questa esca per eventuali razze di essere avanzati, in modo da scoprirle e conquistarle. La base viene circondata da una barriera d'energia che non permette l'accesso dall'esterno. Visto che anche le comunicazioni con l'esterno vengono interrotte, il quartier generale dell'esercito manda voi (il solito eroe) a vedere per riferire sulla situazione. Grazie ad un entrata sotterranea penetrate nel complesso e incominciate la vostra missione.
Con un arma sola in mano incominciate la visita alla base, dove incontrate varie forme di alieni (alcuni anche invisibili). Nel gioco trovate anche armi aliene.
L'obiettivo delle missioni è quello più classico: uccidere gli alieni, prendere le chiavi, aprire le porte e fuggire nell'ascensore.
Ci si trova con una grafica terribile, molto pixellosa (anche per l'epoca) e con dei livelli molto noiosi. Quindi vi sconsiglio altamente di provarlo. Se proprio volete dedicarvi ad un gioco archeologico provate la versione OpenGL di Wolfenstein 3D.
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