RECENSIONE a cura del webmaster (04/09/2004)
Dopo tanti anni di attesa possiamo finalmente giocare a Doom 3, seguito tanto discusso quanto acclamato del famoso fps ambientato nelle basi UAC (Union Aerospace Corporation's).
Doom 3 riprende il classico stile dei suoi predecessori (con qualche variante) dandogli un motore grafico al top fra quelli disponibili.
Non male? Non proprio. Per quanto Doom 3 abbia fatto registrare un boom di vendite, non porta nessuna novità e talvolta copia pari pari da altri giochi.
Le carte vincenti di Doom 3 sono la realizzazione dei livelli, i giochi di luci e di ombre, il sonoro, la paura creata da tutto ciò che succede e da tutto ciò che si muove nell'ombra.
Il gioco è palesemente scriptato, ossia l'interazione e la successione degli eventi sono limitati da quello che è stato preordinato. Non c'è possibilità di sfuggire dai binari preimpostati. Tutto fila liscio senza scappatoie dall'inizio alla fine senza possibilità di perdersi. Ciò comporta anche che alla prima giocata l'adrenalina sarà alle stelle. Ogni movimento di luce vi farà pensare a quali terribile presenze vi attendano. Il buio nasconderà quasi sempre delle abominevoli creature degne del miglior film horror.
Vi muoverete sempre con le spalle al muro, per non trovarvi
nemici alle spalle. Sarete sempre a controllare che la vostra arma sia carica e se così non fosse guarderete dietro ogni scatola o barile, sotto ogni scala, in ogni anfratto buio per cercare una munizione o uno scudo per salvarvi la vita.
Ma il buio vi nasconderà la strada e ciò che cercate, quindi sarà norma passare senza interruzione dalla torcia all'arma e viceversa. quando pi vi scontrerete con i nemici, farete i salti sulla sedia per evitare le palle di fuoco degli imp e gli altri attacchi di tutte le forze maligne che incontrerete.
Vi basta? beh questo sarà più o meno il gioco. Può creare noia? Quando ci giocherete la prima volta no. Sarete sempre presi dalla paura di sopravvivere e se così non fosse potete ripartire comunque dall'ultimo salvataggio fatto 10 secondi prima.
Le volte successive che giocherete di nuovo allo stesso livello, saprete già tutto e lì forse il gioco perderà il feeling.
L'interazione con i personaggi non giocanti sarà minima. Forse l'introduzione a tratti piacevole è quella del PDA, ossia un minicomputer con cui potete accedere alle registrazioni audio dei vari personaggi. Utile per creare un minimo intreccio narrativo e rendere ancora più palpabile la tensione. In merito sottolineo la presenza di dialoghi in italiani, ben localizzati e che danno molta linfa narrativa al gioco. Ottima scelta da parte della ID Software che mai prima aveva localizzato uno dei suoi FPS. Sentire i dialoghi rende molto più intuitivo lo svolgersi dei fatti, per quanto poi il gioco si riduca ad uno sparatutto horror.
Eppoi le registrazioni nel PDA possono sugerire combinazioni per accedere a preziosi medikit e munizioni.
Ciò che non troverete in Doom 3 sono le stanze piene di nemici come nel primo e nel secondo episodio e ambientazioni esterne degne del proprio nome. Ciò è dovuto molto probabilmente alle eccessive richieste hardware necessarie per gestire spazi aperti ampi e con numerosi nemici in movimento. Peccato!
Parliamo un attimo dei nemici, queste orrende creature sbucate dagli inferi di Marte. Molti di questi sono i figli poligonali delle loro versioni bitmap di Doom 1 & 2.
Personalmente sono un po' indeciso se dargli un voto positivo o negativo. Positivo perché effettivamente fanno paura come devono fare e sono realizzati bene. negativo perché molte volte si allontanano troppo dal modello poligonale che avrei immaginato se avessero ripreso fedelmente le loro controparti del Doom originale.
Inoltre non ho notato una grande intelligenza artificiale e poca varietà di movimenti.
I personaggi variano dai marines zombie con pistola, shotgun e mitra agli zombie più stupidi non armati oppure armati di chiavi o motosega.
Un po' di più saranno da temere gli Imp, dei demoni che saltano, si arrampicano sui muri e vi scagliano delle palle di fuoco.
Sono presenti anche una creatura a quattro zampe che sembra essere il Demon, le Lost Soul (teste infiammate che volano) e il Cacodemon (forse la peggiore a mio parere trasformazione in versione poligonale), i pericolosi Spider (da tenere lontani se sono in gruppo), i Revernant, il terribile Arch-Vile e il perioloso Death Knigth.
Le armi e le cure per difendersi da queste creature infernali non sono nulla di originale, anche se realizzate abbastanza bene. Peccato che non godano del fuoco alternativo. Abbiamo a disposizione: i pugni (devastanti in modalità berserek), la torcia elettrica (utile per far luce, inutile per uccidere), la sega elettrica, la pistola (l'ultima speranza), il fucile a pompa ( si sente la mancanza della doppietta), il mitra, il rail gun (attendere per sparare please), il fucile al plasma (lo adoro come quello originale, anche se lì era molto più fygo ) le granate (utili per ripulire i nemici dietro gli angoli), la soul cube (l'arma inedita che vi lascio scoprire) e il mitico (applaudite gente è ritornato!!!) BFG 9000 (neanche lo descrive perché lo conoscete e se non è così: vergognatevi!!!!)
Per quanto riguarda il multiplayer, il gioco è molto limitato: deathmatch, TDM e Last Man Standing. Massimo 4 giocatori (una porcheria!), anche se è disponibile un mod per aumentarli. sempre se le mappe lo permettono. Manca il tanto amato Cooperative, tanto amato in Doom 2 e ora riproposto in Doom 3 solo mediante un mod.
Ah per quanto riguarda le "copiature" da altri giochi faccio notare la somiglianza con Half Life, il cui gioco deve essere stato spulciato fino alla inverosimile dalla ID Software. Passi l'inizio cinematografico dove prima si assiste e dopo un bel po' si inizia a sparare, sono state spudoratamente copiate le macchinette rilascia energia vitale con il classico 100 scritto sopra e che calano fino a 0 quando gli avrete "ciullato" tutta l'energia. Eppoi cosa ne dite dei soldati zombie, dei dottori non giocanti, l'esperimento fallito, la voce che vi introduce alla base, il cattivone che agisce in vostra contemporanea.
Half Life docet...
Per giocare a Doom 3 una scheda video di ultima generazione, 1 gigabyte di ram e un processore come un Pentium 4, possono far giocare con i dettagli alti.
Noi l'abbiamo provato con un Pentium 4 a 3 Ghz, una "vecchia" 9700 Pro e un Gigabyte di Ram. senza notevoli rallentamenti se non nei momenti più confusi con 3/4 nemici che ci sparano in contemporanea usando una risoluzione di 1280x1024.
Il minimo richiesto come schede grafiche è almeno una Geforce 4 MX, ovviamente con i dettagli al minimi e usando la stessa risoluzione nativa di Doom 1.
Il massimo dettaglio richiede una configurazione con una scheda grafica con 512mb o 1gb di memoria. Un po' presto per il mercato attuale.
Il gioco va patchato per essere convertito in
universal binary, il link alla patch è
www.3dgamers.com/dlselect/games/doom3/doom3mac13a.dmg.html non dovrebbe esistere una versione demo per mac.
Altri screenshot e le easter eggs
Voglio sapere il finale di questo videogioco (SPOILER) |