RECENSIONE
A cura del webmaster (21/04/2005)

Postal 2: Share the pain è un'espansione che aggiunge il multiplayer all'ultraviolento e ultracriticato fps. Quindi, come dice il titolo, share the pain, "condividi la tua pena" con altri giocatori.
A tal riguardo mi sto ancora sbellicando dalle risate a pensare a una persona convinta che il titolo volesse dire "Allunga il p**e".

Al gioco originale, viene aggiunta la modalità multigiocatore che permette di creare un server su Internet, in rete e in locale e permette di accedere a server già esistenti.

Le 4 modalità non sono nulla di originale: deathmatch, team deathmatch, snatch e grab. Sulle prime soprassiedo, visto che sono le più conosciute. L'unica differenza è che se vincete, non andrete a sparare in aria per la mappa come dei matti, ma arriveranno 2 "belle ragazze" che vi faranno le moine.

Snatch è una specie di cattura la bandiera a squadre, dove invece di dover catturare la bandiera avversaria e proteggere la vostra, dovete mettervi in spalla la donzella che si trova sul letto della fazione avversaria e proteggere la vostra donzella in modo che non monti in spalla al vostro avversario. Vince chi porta più volte sul proprio letto la donzella della fazione avversaria.

Grab vuol dire cattura. Difatti dovete catturare (nel senso di rubare) 10 sacchi pieni di soldi. Se riuscite a prenderli tutti quanti vincete. Facile? Non proprio, combattete voi da soli, contro tutti e se vi fanno fuori, i sacchi ritorneranno alle loro posizioni. A quel punto il tempo calerà e il dover riprenderli diventerà sempre più difficile.

In multiplayer deatmatch o snatch potete prendere parte ad una delle due fazioni: swat contro terroristi, soldati contro talebani, poliziotti contro adepti di Gary Coleman ecc impersonando i vari personaggi si noteranno che le armi sono sempre le stesse, ma cambieranno le maniche delle braccia che impugnano le armi stesse. Ogni team ha il suo vestito e questo è appunto visibile giocando in soggettiva. Particolare che da onore all'attenzione degli sviluppatori.

Per il resto, il gioco in singolo è praticamente uguale (schermate dei menù a parte). A onor della cronaca ci sono due nuove mappe, una nuova arma di distruzione di massa e due nuove modalità. Ma nulla cambia nello spirito del gioco e poco si notano queste aggiunte. Per ogni altra considerazione vi rimandiamo alla recensione di Postal 2 e al suo approfondimento.

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