RECENSIONE a cura del webmaster (11-07-2010)
Singularity prende l'idea vista in Timeshift, l'idea di poter manipolare il tempo per modificare il gameplay e a quanto pare ci riesce in modo efficace. Anche se lo fa in modo assai diverso da Timeshift, dove si poteva riavvolgere la linea temporale, mentre qui agiamo direttamente su oggetti (riportandoli integri o invecchiandoli a seconda delle nostre necessità) o sui nemici (per renderli innocui senza consumare tante munizioni).
Singularity dispone di un gameplay e di una trama alquanto avvincente. Vediamo se Activision e Raven Software sono riusciti a dare un fps degno dei loro nomi.
Partiamo dalla trama. I russi durante gli scavi a Katorga 12 scoprono l'esistenza dell'elemento E99. Elemento che riesce a spingere la ricerca russa ai vertici per poter superare la potenza U.S.A, la quale aveva in mano la bomba termonucleare e quindi riusciva ad imporre il suo volere grazie alla guerra fredda.
L'elemento E99 oltre ad essere una fonte infinita di energia, permetteva anche di manipolare il tempo.
Quindi a Katonga 12 viene iniziata la produzione del Congegno di Manipolazione del Tempo (CMT). Ma qualcosa va storto. Katonga 12 subisce un esplosione fortissima che la rende inutilizzabile e viene lasciata abbandonata.
Voi, Nathalian Renko, nel 2010 venite mandato a scoprire cosa sta combinando l'URSS in questa isola. E qui inizia il gioco.
Grazie all'Unreal Engine 3, Singularity si dimostra molto avanti nelle doti grafiche. Sia gli spazi esterni (bellissimi quelli iniziali sul porto) che quelli interni sono dettagliati e pieni di particolari ben realizzati. Peccato che in molti casi si noti un calo vistoso nella cura grafica di alcuni ambienti.
Buona l'interazione con la possibilità di usare un tasto per riportare alla condizione originale scale, casse, impianti di comando, registratori e quindi per poterli usare per andare avanti nel gioco o capirne la trama.
Per es. con il manipolatore temporale possiamo rimettere a nuovo una scala danneggiata dal tempo e quindi poter accedere ad una nuova location. Oppure rimettere a nuovo una cassa che dentro può contenere medikit, munizioni o energia da usare.
O anche spostare una scatola semidistrutta sotto la saracinesca di un'entrata bloccata, riportarla alle dimensioni originali (quindi non più schiacciata) e di conseguenza aprire la serranda sotto la quale avevamo collocato la scatola.
Si possono anche rimettere a nuovo registratori per sentire la registrazione audio di scienziati e altri individui che vivevano a Katonga-12 al momento del disastro.
Bella anche la possibilità di poter usare proiettori per vedere a muro filmati promozionali dell'U.R.S.S. e anti-occidentali. Piccola nota di demerito, ma forse chiedo troppo: quando il giocatore si pone davanti alla cinepresa, il fascio di luce non viene interrotto e la proiezione continua senza mostrare l'ombra del giocatore.
La trama non annoia e le ambientazioni sono abbastanza varie. Grazie anche al fatto che si passa dal 2010 al 1955 e viceversa. Con la possibilità di combattere sia contro i soldati dell'armata russa del 1955 armati di Kalasnikov, sia contro squadre d'elite del 2010 che contro mostri e creature mutate dalle radiazioni e dalle distorsioni temporali.
Il nostro arsenale va dalla semplice pistola al mitra, dal lanciarazzi al fucile di precisione. Ma l'arma più interessante è il CMT che ci permette di buttare a terra i nemici o di manipolarli nel tempo. Sia le armi che il CMT durante il gioco possono essere potenziati con apposite apparecchiature.
Fra le altre funzionalità abbiamo quella di premere il tasto F per poter vedere i passi nella direzione per proseguire. Ottima soluzione per facilitare un gameplay già fissato su binari ben definiti e da cui non ci si può allontanare molto.
Oppure usare il tasto E per spostare casse (un po' come in Half Life 2) o per creare delle aree in cui il tempo viene fermato.
Fra i bug ne faccio notare uno che non ho incontrato personalmente ma che mi è stato suggerito da un giocatore: con il passare del tempo quando si gioca le texture si degradano, passando dal dettaglio impostato nelle opzioni ad uno molto basso.
Dal punto di vista multiplayer non posso non ricordare la modalità soldati contro creature, dotata di una buona giocabilità. In genere però non mi ha acchiappato molto il multiplayer di Singularity.
Tirando le somme lo posso sicuramente consigliare agli amanti dell'ultimo Wolfenstein o di Timeshift.
Voglio sapere il finale di Singularity
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