RECENSIONE a cura del webmaster
Wolfenstein 3D è il
primogenito degli FPS o quasi volendo considerare Catacomb Abyss il primo vero FPS. Il voto molto particolare gli è stato dato proprio per l'originalità e l'importanza nel mondo dei videogames. Per la prima volta (1992) era
possibile camminare in un mondo 3D, un
falso 3D. Falso perché non esistevano
piani sovrapposti, perché tutte
le stanze erano disposte allo stesso livello
(nessun gradino per intenderci), perché i nemici e gli oggetti erano delle bitmap
2D (niente poligoni).
Quante volte ho dovuto premere sulla barra
spaziatrice per trovare le stanze segrete;
eppure combattere i nazisti con i loro
cani era qualcosa di veramente emozionante.
I limiti del gioco a ripensarci erano molti, ma siccome fu il primo del genere non si notavano.
Per non parlare dei combattimenti di fine livello con Hitler sul mech o contro il suo fantasma o contro i suoi ufficiali tedeschi. Di seguito riportiamo alcune loro immagini, fra cui i pastori tedeschi, i soldati nazisti, i sottoufficiali delle SS, Hans Grosse (boss del primo episodio shareware), gli ufficiali, i mutanti,
il dottor Schabbs, il fantasma di Hitler, Hitler nel mech e a piedi,
Otto "The Poisonmaker" Giftmacher (altro boss scienziato catttivo),
Gretel Grosse e il Generale "Fat Face" Fettgesicht.
Vi starete chiedendo cosa c'entra il PacMan di sopra con i nemici di Wolf3D: non tutti sanno che nel livello 7 dell'episodio 3 c'è un'entrata molto nascosta per accedere al livello segreto del terzo episodio.
All'interno di esso, oltre alle truppe tedesche, ci sono 4 Pac-man colorati invincibili, scopo del livello è prendere tutti i tesori senza farsi toccare per poi scappare nell'ascensore. Una chicca in onore di Pac-Man!
Un'altro livello segreto si distingue dal resto del gioco. Cosa intendo? In tutto il gioco dovete farvi largo sparando a tutto ciò che si muove, ma nel livello segreto del quarto episodio gli ufficiali saranno un centinaio in uno spazio relativamente grande. Inutile farsi sentire sparando, c'è li avreste tutti addosso e il game over sarebbe inevitabile. Inutile farsi una corsa verso l'ascensore perchè vi scontrereste contro qualche ufficiale con le stesse conseguenze dell'esempio precedente.
L'unica è trovare, piano piano e senza sparare, la strada per arrivare all'ascensore. Impossibile? Provateci...
In ogni caso questo è il primo livello stealth in un FPS, onore a Wolfenstein 3D!
Il gioco fu rilasciato in versione
shareware; il quale come molti altri games
della ID Software (vedi il platform Commander Keen) aprì le porte
a un nuovo modo di commercializzare i
videogiochi (provi i primi livelli e se
ti va acquisti il gioco intero). Wolfenstein 3D comprende sei episodi con circa 10 livelli a episodio:
Escape from Wolfenstein (quello della demo shareware)
Operation: Eisenfaust
Die, Fuhrer, DIE!
A Dark Secret
Trail of the Madman
Confrontation
Da provare assolutamente anche se la grafica è datata, visto che esiste un MOD, tale NewWolf che aggiunge le OpenGl al mitico sparatutto, dandogli un effetto antialias e la risoluzione di 800x600, oltre a dargli l'audio digitale (non il solo bip dell'altoparlantino interno) se nel vostro Windows XP o NT non lo sentite.
L'inno nazista "Horst-Wessel-Lied" è stato utilizzato come colonna sonora nella schermata iniziale del videogioco Wolfenstein 3D, scelta che è stata la concausa del blocco delle vendite del gioco in Germania nel 1994.
I riferimenti al nazismo erano troppi in questo videogame.
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