RECENSIONE a cura di Philostratus (28/02/2003)
Questo
curioso sparatutto, sviluppato dalla Take2
e dalla Inner Loop, trova la sua ambientazione
in una Russia alternativa degli anni Venti,
dove, come ci spiega il gradevole filmato
introduttivo, uno spietato zar dopo aver
assassinato il precedente sovrano ha deciso
di muovere guerra agli stati confinanti
con lo scopo di assoggettare l'intera
Europa.
In
questo apocalittico scenario fantastorico
voi sarete chiamati a vestire i panni
di Red, un agente speciale alleato che
fa parte del comando Eagle, da cui il
titolo del prodotto.
Il
gioco risulta composto da dodici missioni
a catena: portata a termine la prima sbloccherete
la seconda e così via; esse vi
vedranno impegnati di volta in volta in
situazioni differenti ed al limite dell'impossibile:
fortunatamente tuttavia il nostro eroe
Red disporrà sempre di un arsenale
di tutto rispetto, oltre a poter sopraffare
le consistenti forze nemiche anche grazie
alla possibilità di utilizzare
autoblindo, carri armati, motociclette
od addirittura aereoplani, che, benché difficili da pilotare, gli consentiranno
addirittura di demolire ponti e distruggere
veicoli nemici.
Ed è proprio qui che, a mio avviso,
sta il grande pregio di questo gioco,
che quando uscì fu ingiustamente
eclissato da altri "titoloni"
del tempo, come Half-life o Quake 2; la
possibilità di utilizzare una gran
varietà di mezzi militari disseminati
in grande quantità sul terreno
di gioco, unitamente all'ampiezza delle
mappe, a volte davvero gigantesche, fa
di Codename: Eagle un pregevole antesignano
di Battlefield 1942, anche se sotto l'aspetto
grafico, sonoro e della giocabilità
il confronto non può reggere a
causa della differenza di età.
Insomma, se poi a tutto questo aggiungete
anche una trama abbastanza avvincente
ed una pregevolissima colonna sonora,
vi potrete facilmente rendere conto di
quanto divertente possa ancora essere
giocare a Codename: Eagle, anche se qualche
fanatico di Unreal 2 storcerà un
po' il naso davanti ad un aspetto grafico
piuttosto spartano e vetusto.
Valutando questo prodotto da uno a dieci
penso, in definitiva, che, tenuto conto
del momento in cui fu realizzato, gli
si possa attribuire un bel sette pieno,
per non dire un otto se il vostro sogno è sempre stato quello di sconfiggere
i cattivi bombardandoli con un traballante
biplano!
Le
armi di Codename: Eagle.
L'arsenale
di cui disporremo in questo piacevole
sparatutto è quello classico composto
da una decina di "pezzi", tutti
abbastanza realistici (anche se non tutti
ricalcano modelli autentici) : la dotazione
di base prevede comunque un coltello,
una rivoltella di discreta potenza e un
fucile a ripetizione; più avanti
poi, nel corso delle avventure di Red,
raccoglieremo un mitragliatore, delle
bombe a mano (molto potenti !) , un Mauser
a cannocchiale, un bazooka, un lanciafiamme
ed un lanciagranate a gas. Dimentico nulla
? Mi pare di no !
Il multiplayer a cura del webmaster (01-12-2008)
Codename Eagle non ebbe mai il successo di Battlefield 1942, eppure fu il precursore del gioco online in cui si potevano guidare tank, moto e aerei. Ma era ancora presto e molti bug bloccarono la fama di Codename Eagle. In multiplayer, forse per la prima volta, si potevano guidare aerei e mezzi stradali in ampie mappe in un fps. Le modalità di gioco erano Deahmatch, Team Deathmach e Capture the flag. Attualmente anche patchandolo, sembra impossibile rigiocarci online.
SCREENSHOT a cura di CamperOne (01/12/2008)
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