RECENSIONE a cura di Giacomo Rossi (12/06/2005)
Fermati programma! Smettila di eseguire inutili routine di fuga! Entro un nanosecondo ti ridurrò in un ammmasso di bit
In questi ultimi anni gli FPS non spiccano certamente di fantasia, siamo invasi da 2
ambientazioni
usate e riusate a dismisura: gli fps basati sulla seconda guerra mondiale (Call of Duty e seguito, United Offensive, Battlefield 1942 + espansioni, Medal of Honor + espansioni, Enemy territory, Brothers of arms + il suo seguito, Mortyr 1 & 2..... vi bastano? la lista non finirebbe qui) e gli fps dove ci sono alieni provenienti da altri mondi per conquistare il nostro o zombie sbucati da dove non si sa (half-Life 2, doom 3, quake 4, pathologic, zombie, la serie the house of dead, fear ecc ecc).
Eppure in questi anni qualche fps originale è uscito, ma guarda a caso sono sempre stati snobbati dalla massa. Tron 2.0 è uno di questi e devo ammetterlo, prima di giocarlo, anche io lo etichettavo come l'ennesimo fps con dei livelli strambi e magari ingiocabile, solo guardando gli screenshot in rete.
Eppure Tron 2.0 rientra alla grande nella mia lista di FPS sottovalutati da me e dalla maggior parte dei videogiocatori. in tale elenco rientrano anche gli snobbati, ma bellissimi XIII e Clive Barker's Undyng.
Tron 2.0 vi porta a vivere un'avventura nel mondo digitale, fra bit e routine, fra programmi e kernel, in un mondo molto particolare, dove virus e formattazioni sono anch'essi dei nemici. Doveva essere il seguito cinematografico di Tron, primo film basato sui mondi virtuali, ma la Disney alla fine ha deciso di puntare su un vidoegame e quindi ecco questo fps nato dalla partnership della Buena Vista Interactive e della Monolith.
Nel gioco, per accedere alle aree richieste, bisogna avere dei permessi che potete prendere ai nemici uccisi. Oltre ai permessi in giro trovate anche gli aggiornamenti per il vostro sistema e anche virus. Quindi oltre a giocare portando avanti le missioni o uccidendo i nemici, dovete migliorare le capacità del vostro sistema operativo e stare attenti di non infettarvi con dei virus che ridurrebbero le vostre prestazioni.
Per miglioravi ed ottimizzare le vostre risorse, oltre ad avere una serie di subroutine specifiche, avete anche un programma di update, un antivirus e un defframmentatore. A ciò si accede con la semplice presione del tasto F1, poi per capire inizialmente come funzionano ci dovete smanettare, ma fortunatamente è tutto in italiano (testi dei menù, sottotitoli e dialoghi audio).
La musica è bellissima e adatta al contesto di gioco, molto tecno futuristica riempie i buchi vuoti, quando girate senza incontrare i nemici. L'audio del gioco è completamente in italiano, ben doppiato e alcune battute sono state ben tradotte.
I caricamenti sono estremamente veloci, forse perché il gioco è stato provato con un Pentium 4 a 3 ghz e 1 gb di ram, requisiti molto superiori a quelli richiesti.
Graficamente il gioco è superbo, non ci sono stati rallentamenti.
La grafica è molto squadrata come richiesto dal gioco (cubi, quadrati e forme geometriche la fanno da padrona). E' consigliato mettere l'antialiasing al massimo, visto che queste strutture geometriche e i colori vivaci fanno risaltare molto più degli altri giochi le scalettature.
Le armi sono divise in 4 sezioni per un totale di 12: principalmente si usa il lancia disco: con il fuoco primario si lancia un disco, per risparare bisogna aspettare che il disco ritorni a noi come un frisbee. Con il tasto secondario si possono bloccare i dischi nemici lanciati contro di noi e con l'aggiornamento anche rispedirli al nemico.
Poi abbiamo delle armi elettriche da usare a corpo a corpo, una palla di energia da lanciare e far esplodere e un triangolo lanciaenergia.
In più abbiamo delle palle esplosive di energia da lanciare e varie armi che lanciano energia. La più caratterstica è una mano alla Darth Vader, dove si mira ad un nemico e questo può esssere strangolato da lontano. In ogni caso la maggior parte delle armi sono aratteristiche e possono essere aggiornate per diventare sempre più potenti.
Leggera, ma altrettanto interessante divagazione agli FPS, è l'uso dei motocicli. Venite messi in un arena con altri programmi fuori di testa. Girando con i motocicli lasciate dietro di voi per un po' una scia, contro cui dovete farci andare i vostri avversari. Voi dovete evitare di sbattere contro le scie avversarie e potete prendere nell'arena dei powerup.
Durante il gioco è possibile salvare quando si vuole, a parte quando si fanno le gare sui motocicli. Una piccola percentuale di gioco rispetto alla maggior parte del tempo in cui si gioca come FPS. Giocando in modalità facile, il gioco scorre senza inconvenienti. Solo in alcune zone dove bisogna saltare su piattaforme in movimento, c'è bisogno di ricaricare. Ma non è nulla di eccessivamente irritante, se si è salvato correttamente qualche secondo prima.
Cosa dire alla fine? Tron 2.0 è un fps sicuramente da provare, molto diverso dai normali first person shooter, ma proprio per questo e per via di una grafica tanto vivace e strana, potrebbe lasciare l'amaro in bocca ai puristi del genere tanto attaccati ai vari Call of duty o Doom 3. In ogni caso la mia opinione è quella che sia bellissimo.
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